“Dal nostro punto di vista appare davvero sconcertante che il raccordo Sa-Av diventi sempre più oggetto di “riflessione” politica e che non se ne discuta, invece, nelle sedi istituzionali- scrive il segretario provinciale Patrizia Spinelli- senza volere assolutamente entrare nel merito dell’iniziativa assunta da un partito nella Valle dell’Irno, abbiamo, però, il dovere (ed il diritto, sia ben chiaro) di esprimere il nostro grave disappunto – in qualità di rappresentati dei lavoratori dell’edilizia, che sono quelli che stanno scontando sulla propria pelle la mancata apertura di un così importante cantiere in provincia di Salerno, un cantiere da circa 250 milioni di euro – di fronte alla deriva di una “questione” che andrebbe affrontata su un tavolo, lo ripetiamo, istituzionale.
E’ per queste motivazioni che sollecitiamo il Presidente della Provincia, il Sindaco di Salerno ed i Sindaci della Valle dell’Irno a chiedere urgentemente al Signor Prefetto di convocare un incontro per fare il punto della situazione e, soprattutto, per chiedere lumi all’Anas in merito alla gara relativa alla progettazione esecutiva dei lavori già da tempo finanziati.
Il rischio concreto – già tristemente sperimentato da questo territorio – è che in sede di valutazione complessiva delle politiche nazionali relative alle infrastrutture, ci si possa ritrovare di fronte a qualche repentina riallocazione delle risorse, sebbene già appostate e deliberate dal Cipe. Occorre uno scatto di responsabilità collettiva: non possiamo più perdere tempo.
E’ il momento di mettere in campo uno sforzo comune e puntare nel più breve tempo possibile all’apertura del cantiere con le conseguenti ricadute in termini di operatività delle imprese e, prioritariamente, di attivazione di nuovi posti di lavoro.La Feneal Uil come sempre sarà in prima linea fin da subito per promuovere l’apertura di un tavolo istituzionale in sede di Prefettura.