Completato il montaggio del maxi albero di Natale con tanto di tunnel per essere attraversato ora si procede al montaggio delle decorazioni. Per la sua accensione bisognerà aspettare il primo dicembre ma intanto già si parla dell’abete, della sua forma e soprattutto della ‘S’ di Salerno disegnata da Vignelli e posizionata Blachere Illumination in cima.
Sui social è subito partita l’ironia – si legge su Il Mattino oggi in edicola -. Se molti sperano in un fotomontaggio, i più non ci pensano due volte a bollare la scelta come una «cafonata».
C’è chi rimpiange le luminarie di qualche anno fa e chi dice di aspettare di vederlo acceso per poi giudicare
Il grande albero di piazza Portanova sarà acceso sabato dall’attrice Cristiana Capotondi dal sindaco Napoli e dal Governatore De Luca alle 17 in piazza Portanova
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Ma che c…..0 c’entra la S in cima. E’ solo una cafonata. Già che si trovavano potevano anche aggiungerci il cavalluccio.
Appenderò una foto in bagno.
se mettevano pure il cavalluccio da salernitano che sono sarei felice come aver visto la mi a S in cima
E solo una pagliacciata,da ci si sente padrone di tutto.Ridicoli.
Premetto di essere salernitano nel sangue e di essere stato costretto a lasciare ahime la mia città per lavoro con tanta tristezza. Sono e sarò sempre innamorato della mia Salerno! Devo, però, constatare che Corso Vittorio Emanuele, Rotonda e Albero alias “Bruco Mela” in piazza Portanova…siano il TOP della “cafoneria” (tanto per dirla alla De Luca). Vero è che si tratta di personalissimi gusti….ma credo che quei cuori blu (tra i limoni?!?!?!), questo pseudo albero di Natale con la “S” in cima e il tunnel per oltrepassarlo, il gigante tempio alla rotonda… siano un’accozzaglia di colori e forme cafonissime. L’aria che si respira non è quella natalizia…ma quella da luna park e/o giostrine da sagra di paese! Trovo queste luminarie davvero orribili.
Salerno sarà sicuramente piena di gente…ma spero che il giudizio di questi turisti non combaci con il mio dopo aver visto queste cafonate. Mi dispiacerebbe tanto.
Ecco la fine della Kermesse, un suicidio turistico segnato dal Kitsch (Cafonata) più becero. Fra cuori e limoni, ed improbabili Poseidoni ed un cono gelato capovolto, muore Luci D’artista.