“Da mesi stiamo assistendo a una disorganizzazione dell’azienda che sta vivendo una vera crisi di crescita”, ha detto Angelo Rispoli, segretario generale del sindacato di categoria.
“E’ innegabile che Salerno Pulita, visto l’emergenza rifiuti in provincia, stia diventando il gestore unico della raccolta e dello spazzamento nel capoluogo. Nonostante questa trasformazione, i vertici della società hanno deciso di non dare un nuovo impulso alle attività lavorative.
Le maestranze restano tutte concentrate presso la sede principale di via Tiberio Claudio Felice, nella zona industriale, e questo comporta trasferimenti più lunghi e complessi del personale. Nessuno ha pensato, infatti, di puntare su sedi decentrate, che sarebbero anche facilmente individuabili nel vasto patrimonio immobiliare dell’amministrazione comunale. In questo contesto non dimentichiamoci degli affidamenti di determinati servizi e locali ad alcune associazioni non sempre attive sul territorio”.
Questo, secondo Rispoli, renderebbe più difficoltoso l’operato dei lavoratori di Salerno Pulita. “Immaginate un lavoratore che alle 6 deve trovarsi in azienda per timbrare il cartellino e successivamente deve raggiungere la propria zona di competenza, magari effettuando altre tappe intermedie per lasciare altri colleghi nei rispettivi posti assegnati. Così, inevitabilmente, ci si ritrova imbottigliati nel traffico della zona orientale e della tangenziale, piene a quell’ora da chi deve raggiungere luoghi di studio o lavoro”.
Per Rispoli la soluzione sarebbe semplice. “Al netto delle sedi periferiche, che risolverebbe ogni problema, basterebbe anche anticipare il turno dalle 6 alle 5 per evitare di bloccare nel traffico i lavoratori e trovarsi la città sporca nelle prime ore della giornata.
Al sindaco e agli assessori chiedo di fare chiarezza su quello che vogliono davvero dalla società partecipata che, lo ricordo, resta un patrimonio di tutti i salernitani essendo di proprietà al 100% del Comune. Per questo chiedo un incontro ai vertici della Giunta anche per chiarire il futuro dei lavoratori di Salerno Pulita addetti alla pulizia e alla custodia degli uffici giudiziari e comunali il cui appalto è in scadenza. Ecco perché a Napoli, Caramanno e Della Greca dico di battere un colpo se ci sono”.
Ricordo all’esimio sindacalista che attualmente sono dipendenti della Salerno Pulita SpA oltre 500 addetti. Un vero e proprio esercito pagato dai contribuenti salernitani! Risultato: città sempre sporca!
Un consiglio ai vertici aziendali della società, all’Amministrazione Comunale, a tutti i sindacalisti ed ai lavoratori: perchè non cambiamo la denominazione della società partecipata del Comune e la chiamiamo Salerno Sporca SpA!
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Salerno pulita assume duecento operai di dubbia provenienza e non toglie indifferenziata dalle strade il martedì poi passano il mercoledì e prendono umido e indifferenziata e chiedono a noi di fare bene la differenziata complimenti ha chi ha assunto questi prottrtteti
Non so se devo ridere o piangere. Questi si lamentano di dover partire dalla zona industriale e di avere difficoltà negli spostamenti in una città che da un opposto all’altro non arriva a 10 km? Ma verament facimm?
Purtroppo questo è il risultato di assunzioni senza problemi di persone che non hanno voglia di lavorare.
Il”posto”è stato un diritto acquisito come baratto di voto, politica politicante.
I nodi vengono al pettine, questi “signori” hanno diritto allo stipendio, ma il dovere di pulire proprio non gli tocca.
Ma li vedete quando con i mezzi della raccolta fanno i fatti loro? Davanti alle sale scommesse, davanti ai bar, quando “recuperano” materiale ferroso e se lo vanno a rivendere, ecc ecc.
Gli altri che “dovrebbero”spazzare le strade? Aeeee, camminando si trascinano la ramazza dietro, ignorando i rifiuti a terra. Poi con l’arroganza e la presunzione che gli appartiene :《ma chi adda’ fa’?》.
Ma come mai prima i dipendenti comunali,i netturbini, cominciavano a lavorare alle 3 ed alle 4 del mattino?
P.s.
Non credo che i dipendenti della Sa.pulita siano tutte mele marce e sfaticati, però vedendo i risultati del loro lavoro. ……..
… i cartonari abusivi, attrezzati con compattatori e camion, fanno quello che vogliono.
Complici anche i commercianti che se li vedono fino a dentro i negozi e complici anche i nostri amministratori che non fanno niente per la legalità.
Vediamo quanto finisce questa storia.
Per Attila vedi che alla salerno pulita sono passati operatori del consorzio sa/2 che al di la del re dubbia provenienza sono stati assunti nel 2000 con un bando pubblico regionale informati forse gli altri che sono stati assunti con la riffa e sono usciti 5 persone della stessa famiglia sempre informati. Poi per risolvere il problematico si deve fare come nelle grandi città si deve uscire la notte in modi che al risveglio della città è tutto pulito non lo vogliono fare per non pagarti il notturno meditate meditate
Ogni giorno sul corso con venti telecamere,
a proposito ma funzionano?,
i cartonari abusivi rubano i volumi maggiori di Cartone. . . . . nessuno se ne accorge?
Se andiamo davanti al giudice siete tutti complici
Per Tommy21 : ricordati che la città di Salerno conta non oltre 130.000 residenti ed i dipendenti di Salerno Pulita SpA sono oltre 500! La media per abitante è altissima : un dipendente ogni 260 residenti. Inoltre la tassa sui rifiuti pagata a Salerno è la seconda in Italia. La verità è che , al di là dei lavoratori del Consorzio Salerno 2, la Salerno Pulita Spa è un “carrozzone politico clientelare” in cui sono stati assunti lavoratori in eccesso rispetto alle esigenze aziendali. Gli esuberi , purtroppo, sono pagati dagli onesti contribuenti salernitani, Un esempio: unica casa di proprietà di 110 metri quadrati , tassa rifiuti annuale pari a 600 euro! VERGOGNA! Ma tutto questo non potrà durare in eterno!
Dobbiamo portargli il caffe ed il cappuccino….?!?
Da altre parti ed all’ estero si comincia a raccogliere differenzia e a spazzare le strade sin dalle 3 del mattino, prorio per evitare il traffico.
E’ notorio che il Comune di Salerno da oltre 15 anni, nonostante le rassicuranti palle di De Luca e dei vari pupazzetti di turno, distorce le entrate della Tari per spese che gli permetton di fare i fenomeni da baraccone sulla nostra pelle.