Ad una diversa cronologia, materia, qualità formale e stilistica appartengono invece le sculture presenti sul fronte principale. Si tratta – come spiega un articolo su IlVescovado.it – di un satiro, comunemente conosciuto come il «pulicano», una sirena bicaudata ed un rapace scolpiti mirabilmente su di un raffinato marmo bianco di Carrara, tutti riconducibili al XVI secolo. I
Nei giorni scorsi, nella sede della Soprintendenza di Palazzo “Ruggi” diretta da Francesca Casule, a Salerno, è stato presentato il restauro avvenuto con i fondi della tassa di soggiorno del comune di Amalfi.
Il progetto di restauro della fontana, nota anche come fontana del Popolo prevedeva, inizialmente, il solo intervento conservativo ed estetico ma successivamente è stato esteso anche all’impiantistica interna del monumento. A presentare l’iniziativa erano intervenuti: Daniele Milano, Sindaco di Amalfi; Enza Cobalto, Assessore alla Cultura di Amalfi; Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione della Soprintendenza di Salerno e Lina Sabino, Funzionario Storico dell’Arte della Soprintendenza.
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