Ad una diversa cronologia, materia, qualità formale e stilistica appartengono invece le sculture presenti sul fronte principale. Si tratta – come spiega un articolo su IlVescovado.it – di un satiro, comunemente conosciuto come il «pulicano», una sirena bicaudata ed un rapace scolpiti mirabilmente su di un raffinato marmo bianco di Carrara, tutti riconducibili al XVI secolo. I
Il progetto di restauro della fontana, nota anche come fontana del Popolo prevedeva, inizialmente, il solo intervento conservativo ed estetico ma successivamente è stato esteso anche all’impiantistica interna del monumento. A presentare l’iniziativa erano intervenuti: Daniele Milano, Sindaco di Amalfi; Enza Cobalto, Assessore alla Cultura di Amalfi; Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione della Soprintendenza di Salerno e Lina Sabino, Funzionario Storico dell’Arte della Soprintendenza.