«L’ordinanza del sindaco – spiega il consigliere comunale – non è stata concordata con nessuno. Non c’è stato nessun confronto, benché si trattasse di un evento di portata internazionale. Ed è per questo motivo che mi sospendo dal mio gruppo consiliare e dalla maggioranza e spero che nelle prossime ore l’assessore al ramo ed il dirigente del settore prendano posizione in merito a ciò».
Per Di Carlo: «Abbiamo dimostrato che questa non è una città europea, perché non si può sospendere un evento due ore prima dell’apertura. E’ palesemente un danno di immagine per la città ed anche economico per gli organizzatori». E non si esclude, infatti, che la vicenda possa approdare ben presto nelle aule di tribunale. Si dice che sia prossima una richiesta di risarcimento del danno da parte degli organizzatori della manifestazione.
Tra l’altro il deejay party aveva, nelle settimane scorse, incassato tutte le autorizzazioni del caso, compresi i patrocini degli enti preposti. Insomma tutto pronto, compresi allestimento ed ospiti, per far partire la grande festa musicale. Poi, a poche ore dall’avvio, la comunicazione del primo cittadino Enzo Napoli che di fatto non consentiva più lo svolgimento dell’iniziativa: una ordinanza sindacale con la quale si vietava l’utilizzo delle bottiglie di vetro.
Insomma, niente detenzione di bevande in recipienti di vetro all’interno della struttura comunale. Un atto che ha fatto cadere tutti i presupposti per la buona riuscita della festa, nonché le ulteriori autorizzazioni rilasciate dall’Asl. Stupore, rabbia e delusione, dunque, per gli organizzatori, che avevano coinvolto anche diverse troupe televisive, ma anche per i tanti appassionati. Un colpo di scena che ha portato ripercussioni anche a Palazzo di Città.
«Invito alla riflessione – prosegue Di Carlo – l’assessore ma anche il dirigente. Tra l’altro l’evento era stato pubblicizzato e valorizzato dallo stesso Comune, per poi ritrovarci davanti ad una scelta solitaria del primo cittadino. Da un anno gli organizzatori, che sono esperti del settore, avevano organizzato il tutto nei minimi particolari. Non mi stupirei se ora chiedessero un risarcimento danni, considerato l’investimento già fatto. Se fossi stato il sindaco ci avrei pensato più di una volta prima di firmare l’ordinanza. O almeno avrei consultato l’assessore, il dirigente del settore ed anche coloro che hanno proposto questa iniziativa».
Bravo,
Purtroppo abbiamo perso una buona occasione per sviluppare qualcosa di nuovo in questa città e non abbiamo perso l’occasione di fare l’ ennesima figura di merda
W le luci d’artista
Complimenti assessore sei l’UNICO che ha le palle di prendere le distanze da queste merdacce…
….gente di merda
Alla fine questa ordinanza cosa vietava? La vendita di alcool nelle bottiglie di vetro? E basta questo per far saltare un evento musicale internazionale?
Mi sorge una domanda…era una serata musicale…o un raduno di alcolisti???
E poi, vietato l’alcol nelle bottiglie di vetro, si possono sempre usare i bicchieri in plastica. Non vedo il perché dell’annullamento…a meno che non ci sia sotto qualche motivo a noi ignoto.
Prova
Giusto per capire! E’ stato annullato l’evento o l’utilizzo delle bottiglie di vetro? Credo che i dj non abbiano bisogno di bottiglie di vetro per esibirsi, in base a dei vecchi ricordi giovanili
Hanno vietato l’uso delle bottiglie di vetro in tutto il locale, quindi anche al bar non potevano esserci bottiglie di vetro..non era un raduno di alcolisti ma una festa con dj che sono tra i più importanti a livello nazionale! Dai vostri commenti si vede che avete superato gli 80 anni (almeno mentalmente) perché da 40 anni a questa parte in discoteca c’è chi beve almeno un cocktail..
in tutte le manifestazioni pubbliche sono vietate le bottiglie di vetro…..quindi se davvero volevano farla, sta’ grandissima manifestazione mondiale (!)…. avrebbero potuto farla comunque. Esiste la plastica! L’ordinanza non vietava la manifestazione, vietava (giustamente) l’uso del vetro. E’ palese che ci sono altre motivazioni che sfuggono in questa sede.
ipocrisia
E in meno di 2 ore come avrebbero potuto mai sostituire tutte le bottiglie in vetro con quelle in plastica? Hai mai lavorato nell’organizzazione di un evento o più semplicemente nella ristorazione? Andava detto con largo anticipo, evidentemente chi doveva rilasciare le autorizzazioni l’ha fatto con noncuranza per poi rimediare (male) all’ultimo minuto. L’incompetenza della nostra amministrazione la pagheremo di nuovo noi cittadini dato che gli organizzatori sono sul piede di guerra, magari ci aumentano di nuovo la TARI
Se per bottiglie di vetro intende le bottiglie che si portano ai tavoli,non capisco perché sia stato annullato l’evento,ha fatto bene il sindaco ,sti cazz e cuozz che buttegl…se invece per “bottiglie di vetro” significa,com ha avanzato qualcuno, che anche i barman non potessero averne nel bar (cosa piuttosto strana e mai sentita) potrei capire il disagio,anche se si potevano preparare drink nelle speedbottle e lavorare ugualmente invece di affondare l’evento.
Tavolo non ne facevano, l’ordinanza si riferiva alle bottiglie del bar, il travaso non è possibile per legge, liquori in plastica non ne esistono, il divieto era nel raggio di 1km dalla struttura…
Posti di blocco ad evitare minacciosamente il transito in ogni strada che portava alla struttura ben 2 ore prima dell’evento, sostenendo che il festival fosse stato sospeso, parlando quindi a nome degli organizzatori che come dite voi potevano farlo anche senza alcool.
UN ATTO DI IGNORANTISSIMA PREPOTENZA DA PARTEE DEL COMUNE CHE HA SPEZZATO DEFINITAMENTE LE GAMBE ALLA MOVIDA SALERNITANA