- Non dare seguito al messaggio stesso, evitando di rispondere alle domande;
- Effettuare una scansione approfondita, con un antivirus/antimalware aggiornato, del dispositivo utilizzato per navigare sul web.
Ancora una volta, mentre anche l’azienda smentisce categoricamente di essere la promotrice dell’iniziativa – rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – il modo migliore per difendersi, è quello di non rispondere mai a questi messaggi dal contenuto truffaldino e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Basta quindi cestinarli, cancellandoli dal proprio dispositivo e non contribuire a diffonderli, evitando di inoltrarli ai nostri contatti. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@