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Riuso del patrimonio culturale: Salerno ‘promossa’ al workshop internazionale

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Si è conclusa l’intensa sessione di lavori che per quattro giorni, dal 26 al 29 novembre, ha coinvolto i 15 partners del progetto CLIC (Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive reuse) finanziato dal programma europeo Horizon 2020 (capofila CNR IRISS di Napoli, Università di Eindhoven TU/e, Londra, Nova Gorica, Portsmouth, Uppsala, Varsavia, Vienna, ICHEC di Bruxelles, ICLEI di Bonn, la FacilityLive di Pavia, la regione di Västra Götalands in Svezia, e le città di Rijeka, Salerno e Amsterdam) e alcuni stakeholder (portatori di interesse) della città di Salerno – unica città italiana partner – per la promozione di una cultura di innovazione e imprenditorialità per il riuso adattivo del patrimonio culturale.

Il programma dei lavori che ha visto il saluto del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e del consigliere Ermanno Guerra presidente della commissione Cultura, è stato coordinato dal dott. Raffaele Lupacchini, responsabile del progetto CLIC per il Comune di Salerno.

Un evento chiave di questo ricco programma è stato il secondo workshop sul Paesaggio Urbano Storico (HUL), organizzato dal Comune di Salerno, dall’IRISS e dal TU/e. Le parti interessate locali e gli esperti internazionali hanno presentato esperienze nazionali e internazionali di riutilizzo adattivo del patrimonio culturale, discutendo le barriere e le strozzature da gestire e le soluzioni adottate per superarle.

Il 27 novembre, attraverso la metodologia del World Café, le parti interessate sono state organizzate in tavoli di lavoro e incoraggiate dai moderatori CLIC a impegnarsi in un dialogo aperto e in un pensiero creativo su come gestire con successo il riutilizzo adattivo del patrimonio culturale.

Il programma ha attuato, inoltre, una visita guidata al centro storico di Salerno che è stata la base per il processo di Peer Review, guidato da ICLEI. La peer review è intesa come “città che apprende da altre città”.

I quattro partenariati locali (Amsterdam, Rijeka, Salerno e Västra Götalands) hanno avuto la possibilità di scambiare conoscenze sulla loro esperienza locale per superare i problemi esistenti, costruendo una comprensione delle questioni, della situazione e delle sfide, esplorando nuove idee e opzioni.

Particolarmente apprezzate dai partners le locations utilizzate (ex Convento di S. Nicola oggi sede della Fondazione Ebris per l’incontro pubblico del 26, il Salone dei marmi di Palazzo di Città per i tavoli di lavoro del 27, l’Ostello Ave Gratia Plena per il Project Management Meeting, Palazzo Innovazione ex Convento S. Sofia e il Salone di Palazzo Pedace per i tavoli di incontro dei partenariati) per la bellezza dei luoghi e lo stretto rapporto con le tematiche affrontate.

Grande interesse hanno riscosso i contributi originali delle esperienze salernitane dal Giardino della Minerva al Palazzo Innovazione, dal Monte dei Morti Living lab alla Dieta mediterranea concretamente illustrata dalla Coldiretti con assaggio di prodotti locali.

Il progetto CLIC ha la durata complessiva di 36 mesi e si concluderà alla fine del 2020 apportando auspicabili soluzioni alle complesse problematiche affrontate, ma l’Amministrazione Comunale esprime sin da ora la propria soddisfazione per i risultati raggiunti e per i proficui rapporti instaurati con il partenariato internazionale.

Maggiori informazioni sul progetto sono reperibili on line al link https://www.clicproject.eu

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