“La città ci chiedeva di provare e testarci – prosegue l’assessore – Abbiamo di nuovo il villaggio di Babbo Natale. La ruota panoramica aprirà i battenti credo il 5 dicembre ma seguirà opportuna comunicazione. L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, avremo le favole per i bambini e ricordo a tutti che l’ingresso è libero. Ore 19 al Teatro Augusteo, primo spettacolo Biancaneve. Avremo sette presepi che saranno disponibili in tutta la città. Due mostre importantissime. Per una delle due, in particolare, chiederò di realizzare un approfondimento, attraverso una presentazione ad hoc, alla presenza della stampa. Quest’anno il jazz verrà proposto in strada. Si comincia giovedì 6 dicembre alle ore 19.30 sotto l’albero di Natale. Tante inziiative pensate pepr tutti i gusti, per le famiglie, per i bambini, per le persone che vogliono venire in città nel weekend e trattenersi nella nostra città il lunedì e il martedì soggiornando nei nostri alberghi.
Dalle con sto clementino…ci manca solo serena autieri e stiamo a posto pure quest’anno…
nessuno ti dice di venire
Chiamavano a Gianluca capozzi se devono chiamare a clementino
Clementino chi????????? Il frutto????? Bè a fine pasto ci sta.
sul a saliern puteven venì, e li pagate pure! ma fate un festone serio coglioni, città di zombie!!
passi per Gazze’…ma il uappo napoletano non e’ gradito
cosa è che si spaccia per cultura?
A me Gazze’ piace, nessuno è obbligato ad assistere al concerto. Invece di lamentarvi sempre statv a’cas e cercatevi un lavoro!!!
Ho un lavoro da 2,4K al mese e del concerto di fine anno non me ne può interessare meno di niente, ne tantomeno di sto Gazzè che non so manco chi è ne lo voglio sapere, volevo farmi un evento musicale di livello (1 dicembre polo fieristico) ma qualcuno ha deciso che non era possibile.
Spero che a questa pagliacciata del concerto di fine anno se ne crolli il palco, non voglio il male di nessuno ma almeno così il comune avrà un piccolo assaggio di quello che ha causato qualche giorno fa.
Salerno ai salernitani. Basta con questa napoli qui napoli là non se ne puo più.Mo pure clemente
BAH
seee ahahhah certo, a salrno nessuno v a napoli ecco fate così, non uscite più da quel ciro che chiamate città…STATEVI voi e le serate al easy rider, passeggiate annanz e arte senza senso tutti bellini e profumatini… poi a zoccole allo stadio, poi iamm u bar marcon ciaccattamm e sigarett e ce ne iamm a cas e mammina…bella la vita dei salernitani hahahahaha
davvero fatevi un favore, nUN C VENIT A NAPOLI che poi vi rubbbbbano e vi mettete a piangere
Per salernitano di salerno, hai dimenticato la passeggiata alla “vasca” di corso vittorio emenuele, sotto i quoricini cafini di indirizzo deluchiano.
Ma come caxxo scrivi…capra ignorante!
scus francè è vero! meglio capra che zombi! mo dic chill che scrive caxxo..tien paura di dire cazzo? mammina ti da le tottò sul culetto?? ridicolo
statv a casa vostra e facitv o gir a mergellin e chell spece e piazz ca tenit dove giocano a pallon….SALERNO non la nominate neanche che non siete degni!!!!
FORZA SALERNO…..andatevene dalla città, siete solo buoni a vendere calzini hahahahaha
STIAMO ARRIVANDO !
ce ne stiamo andando!!!
Si dà il caso che sia il Comune di Torino ad essere debitore verso la IREN di 180 milioni di euro. Bugiardi
che ti vanti di avere come logo Beppe Grillo che fa il gesto dell’ombrello. La IREN è di proprietà del Comune di Torino e vanta un credito di 180 milioni nei confronti dell’ente locale presieduto dalla tua amica Appendino. Per ridurre il debito, il Comune di Torino ha raggiunto un accordo per farsi pagare dalla IREN per installare le luci, in cambio di un fantomatico riconoscimento della massima visibilità dell’operato della società controllata. Fa ridere solo a pensarci, è uno dei trucchi più sciocchi che siano mai stati inventati