Una vittoria importante, da grande squadra in cui la compagine salernitana allenata da Pasquale Vitale e Alfonso Capriolo ha alternato alti e bassi. Il primo set si chiude ai vantaggi con il punteggio di 29-27 per i padroni di casa che, dopo un buon avvio subisce la rimonta degli avversari giunti alla Palestra Senatore da imbattuti e in cima alla classifica spinti dai punti del centrale Avino e del capitano Auriemma. Al quarto set-point, però, l’Indomita riesce a passare e ad aggiudicarsi il primo parziale.
Nel secondo set Casoria alza il livello, diminuisce il numero degli errori e approfitta di qualche piccolo passaggio a vuoto dei padroni di casa. Si arriva dunque alla fine del secondo parziale con ampio margine per gli ospiti, ma ecco che l’Indomita alza la testa e si porta, in maniera inaspettata, a due lunghezze dagli avversari che riescono a chiudere la pratica solamente sul 25-22.
Nel terzo set è tutta un’altra musica: l’Indomita parte forte (5-0) ed aumenta oltremodo il vantaggio chiudendo in maniera pulita e ordinata la terza frazione (25-15). Importante l’apporto dell’opposto Fabio Manzo e della banda Luigi Guardabascio. Nel quarto set nuovo valzer di emozioni. Casoria si ricompone, l’Indomita cede inaspettatamente terreno con un blackout inspiegabile aumentando il numero di errori mentre l’avversario riprende fiducia e porta a casa la frazione con il punteggio di 25-14.
Si arriva al quinto set, la gara si fa vibrante. Prova l’Indomita ad effettuare il primo strappo (12-10), ma i padroni di casa vengono rimontati e superati (12-13). L’inerzia sembra essere favorevole agli ospiti. L’Indomita, però, fa fede al proprio nome e riesce a riequilibrare il match e a mettere il turbo chiudendo sul 15-13 una gara emozionante con il muro finale del centrale Catone. Ora prossimo appuntamento con la doppia sfida ravvicinata con Azzurra Volley tra Coppa Campania (5 dicembre) e campionato (9 dicembre).
Coach Pasquale analizza la gara al termine del match: “Fortunatamente siamo duri a morire. Certo, per le prossime partite spererei di non arrivarci al tiebreak. A lungo andare è logorante, si accumula fatica. Ma era importante vincere contro una squadra lanciatissima in classifica. Il nostro più grande difetto? Continuiamo a soffrire di questi black-out: a volte in ricezione, a volte in battuta, a volte la correlazione muro-difesa. Non penso che la problematica sia tecnico-tattica, entriamo in un buco nero psicologico in cui dobbiamo uscire immediatamente. Questi black-out non bisogna averli se vuoi fare un campionato di vertice. Ora come prossimo impegno avremo un doppio incontro ravvicinato con Azzurra Volley tra Coppa Campania e campionato. Fortunatamente conosciamo bene l’avversario. Abbiamo iniziato a preparare qualcosa, in settimana lavoreremo su altro ancora: daremo il massimo sia in coppa che in campionato, siamo in corsa su tutto e vogliamo giocarcela su tutti i fronti. Profondità della rosa? In partite delicatissime è fondamentale avere una panchina all’altezza. Lo diciamo sempre ai ragazzi: si devono far trovare pronti perché il momento giusto può arrivare in qualsiasi istante. Così è successo in gara con gli ingressi di Pagano, Memoli, Magazzeno. Sottolineo anche gli ingressi di Zucchi e Citro hanno prodotto break importanti che ci hanno permesso di dare qualità al nostro gioco”.
L’ultimo punto del match lo ha fatto Francesco Catone, centrale di professione, con un ottimo muro: “Era importante vincere perché volevamo dare continuità a questa striscia vincente che ora recita tre successi consecutivi. Abbiamo sconfitto la prima in classifica che era imbattuta. C’è persino un leggero rammarico perché vincevamo 2-1, ed è un peccato essere usciti fuori mentalmente dal quarto set. Abbiamo subito troppi break. Che questo ci valga come lezione per le prossime partite, siamo ancora in fase di rodaggio e stiamo uscendo fuori man mano. Seconda vittoria al tiebreak, Indomita di nome e di fatto? Non molliamo mai, dobbiamo continuare a giocare da squadra perché non abbiamo un leader che nelle situazioni complicate ci trascina: siamo tutti utili, nessuno è indispensabile. La discontinuità si può limare con allenamento, con la concentrazione in mezzo al campo, ma soprattutto ascoltando i consigli del mister: spesso perdiamo di vista gli obiettivi del match che lui ci dà. A volte vogliamo strafare. Questo, però, da un lato è positivo perché vogliamo sempre vincere e convincere, ma dobbiamo giocare soprattutto con la testa. Ora contro Azzurra Volley ci attende una doppia trasferta tra coppa e campionato. È stato un caso del destino, li conosciamo perché abbiamo fatto alcune amichevoli, sono una buona squadra con elementi esperti che hanno sempre giocato in questa categoria. Ci faremo trovare pronti sia in coppa che in campionato. Adesso arriva una striscia di partite pesante, giocheremo quasi ogni due giorni, ma abbiamo un gruppo molto unito. Siamo tutti titolari, porteremo sicuramente a casa dei buoni risultati. “
Il video delle interviste post-gara è qui. Aggiornamenti sulla pagina Facebook e Instagram dell’Indomita Salerno.
INDOMITA SALERNO – VOLLEY CASORIA 3-2
(29-27, 22-25, 25-15, 14-25, 15-13)
INDOMITA SALERNO: Morriello (L), Citro, Catone, Manzo, Cantarella, Memoli, Squizzato (L2), Magazzeno, Abate, Pagano, Guardabascio, Sabatino, Zucchi. Allenatore: Pasquale Vitale e Alfonso Capriolo
VOLLEY CASORIA: Mantova, Barone, Maisto, Filosa, Auriemma, Ferreri, Avino, Forlenza, Acampora, Pinto (L), Fasciglione. Allenatore: Enrico Righi – Francesco Carbone.
Arbitri:
I arbitro Giuseppina Stellato della sezione di Macerata Campania;
II arbitro Giuseppina Grieco della sezione di Maddaloni.
Commenta