Il reperto, onde evitarne lo smarrimento, è stato prelevato dalla spiaggia e custodito dal titolare di uno stabilmento balneare, per essere consegnato alla Polizia Municipale. “E’ facile ritenere che oramai la chiglia del relitto, ritrovato nel 2000, sia irrecuperabile. Lo scorso anno era stata creata una gabbia di pietre per bloccare lo sfaldamento del relitto, ma non è servita. Il fasciame ritrovato nel 2017 e nel 2018 è stato recuperato e depositato nell’Antiquarium, grazie all’intervento della Polizia Municipale di Agropoli”, spiega lo storico locale Ernesto Apicella.
Fonte IlMattino.it