Le attività previste per le feste natalizie – che coinvolgono tutti i borghi di Vietri sul Mare e le numerose associazioni culturali presenti sul territorio – spaziano dalla musica etnica al cinema, dai cori e concerti nelle chiese alle presentazioni di libri, al trekking urbano, dai percorsi di ceramica al concorso internazionale Viaggio attraverso la ceramica, all’arte presepiale, ai laboratori di decorazione, alla danza, alle tradizioni locali con processioni e falò, ai mercatini delle feste, agli spettacoli per bambini.
In dettaglio l’incontro si è focalizzato su due eventi prossimi: la Festa dell’Immacolata, con i suoi falò, che rappresentano per Vietri sul Mare una sorta di iniziazione alla vita sociale del paese, e Marcina Etnica, un format collaudato che ripropone a Marina di Vietri sul Mare i suoni e le musiche della tradizione.
Due eventi caratterizzati da un forte valore antropologico e che preservano e tramandano antiche tradizioni locali. Per la Festa dell’Immacolata la processione si snoda attraverso i vicoli del piccolo centro, in piena notte, portando la statua della Madonna fino in riva al mare. Durante il suo percorso la processione passa davanti a giganteschi falò che vengono accesi al passaggio della statua, con tecniche particolari tramandate di padre in figlio. Quest’anno farà da cornice a questa festa, “Marcina Etnica” festival interregionale di tammorra e strumenti popolari, evento che unirà musica, tradizione, contaminazione e gastronomia.
Una tre giorni di musica con la direzione artistica dei Maestri Enrico e Serena Della Monica e la collaborazione dell’agenzia Italiamanagement. Venerdì 7 dicembre, dalle ore 23.30, si esibiranno; “I Novafelix” canti, stornelli e tarantelle dal Cilento; Luca Rossi duo, ballate, racconti e serenate a ritmo di tamburo. Sabato 8 dicembre, dalle ore 21.00, un viaggio nella tradizione con “I Kiepò – tarantella road ” zampogne, ciaramelle e chitarre battenti dal Cilento; “Le Ninfe della Tammorra” – Femmene tour (vincitrici del premio della critica Mia Martini 2018), un progetto tutto al femminile, che racconta l’antica cultura popolare campana e del Sud Italia, attraverso un uso efficace del linguaggio musicale e del teatro-danza, evocando le sonorità mediterranee unite a ritmi urbani della musica moderna. Domenica 9 dicembre, dalle ore 21.00, sul palco “‘A Paranza d’ ‘o Lione”, le voci e i tamburi della tradizione campana; i Picarielli – piccola compagnia di canto popolare “Festa tour”.
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