Stranieri che invadono con bustoni sedili e corridoi degli autobus: viaggiatori costretti a stare in piedi ed in precario equilibrio; tragitti che, per molti, si tramutano in… tratte: “Non ne possiamo più” sbotta la professionista che ha immortalato le scene: “Se hai la sventura di dover salire a Napoli sul pullman della Sita per Salerno nel primo pomeriggio, devi armarti di coraggio e di santa pazienza. Lo scrive LaDenuncia.it di Francesco D’Ambrosio
Qui comandano loro”. In effetti il rispetto dell’obbligo del deposito dei bagagli (in questo caso bustoni pieni di mercanzia) nell’apposito scompartimento inferiore del mezzo è demandato esclusivamente al senso civico di ognuno.
Chi non ce l’ha, porta questi carichi su. “Dove sono i controllori della Sita? Questa gente ha il titolo di viaggio? Perché le regole a cui volentieri sottostiamo noi italiani non vengono fatte valere anche per gli stranieri?. Io pago 100 euro di abbonamento mensile: il mio diritto chi lo tutela?”.
Fonte LaDenuncia.it
In effetti non si capisce come mai dalle 14.30 alle 16.00 non esiste controllo dei titoli di viaggio.
Basterebbe mettere un punto fisso di controlleria alla fermata di via Galileo Ferraris
Non deve pagare nessuno solo cosi vedrete come si saranno da fare magari quella e’anche marce contraffatta per cui l’autista rischia anche di essere incolpato per trasporto di merci non legali.
Salvini pensaci tu. finiamola prima che sia troppo tardi. non è razzusmo. ma dignità.
sicuramente è merce contraffatta l’autista dovrebbe chiamare la sicurezza la gente onesta (anche di colore) non sale con bustoni carichi di mercanzia varia