Come riporta il quotidiano on line La Città di Salerno le segnalazioni totali giunte sul tavolo della Prefettura sono 1.223; i colloqui 373 (tra cui i formali inviti 372, le richieste di programma terapeutico una); le sanzioni amministrative 436, tutte senza colloquio. Non risulta alcuna archiviazione degli atti. Questi numeri sono la metà delle segnalazioni in Campania (2.244).
La provincia di Napoli, ad esempio, ne registra 320, mentre Avellino 334. Cifre simili per le persone segnalate. A Salerno sono 1.164 (92 minori). Di queste, 1.093 con una segnalazione, 71 con più segnalazioni. I maschi sono 1.116 (90 minori), le femmine 48 (2 minori).
In Campania (2.160 persone, di cui 156 minori) un segnalato su due è salernitano. In provincia di Avellino sono 325, in quella di Napoli 315. A Salerno va pure il triste primato di minorenni segnalati in Campania per possesso o acquisto di stupefacenti, all’infuori delle delle ipotesi di reato.
Fonte La Città di Salerno e AmalfiNotizie
Che bel primato,poveri noi.
Il problema del consumo di stupefacenti a Salerno è storico e, purtroppo, sempre attuale. Però, fidatevi, in certe zone di Napoli e provincia le segnalazioni in Prefettura non le fanno neanche più. Questa statistica funziona un po’ come quella Istat sui reati: meno reati denunciati non vuol dire che se ne commettano di meno.
Questo perché c’è tanto lavoro
Sempre a paragonarsi a Napoli mai che na botta pensiamo ai fatti nostri
Fatti una domanda del perche questo problema non si risolve…
Siamo una cita morta vive solo per luci di artista e la salernitana il resto è noia
Che fine
ci vogliono più controlli fra i giovani, avanti alle scuole,bar, ritrovi e specialmente la sera sul lungomare.
sarebbero utili convegni nelle scuole, dalle elementari alle superiori, un medico dovrebbe spiegare e mostrare video sul danno enorme che le sostanze stupefacenti provocano all’organismo.
anche i genitori dovrebbero essere sensibilizzati ad effettuare più controlli sui figli e convincerli a non tollerare neanche gli spinelli………………….
tutti devono essere vigili e non abbassare mai la guardia, la piaga della droga non potrà essere debellata senza un corale lavoro assiduo.
Non intendevo paragonarmi a nessuno ma solo evidenziare che i meccanismi di censimento del fenomeno che tengono conto soltanto dei dati comunicati dalle prefetture, hanno dei limiti di attendibilità abbastanza evidenti. I motivi per i quali Salerno e provincia hanno sempre avuto un problema di droga non solo legate soltanto alla crisi occupazionale, ma anche a ragioni geografiche, logistiche e di “specializzazione” delle organizzazioni criminali locali, che hanno sempre avuto nello spaccio il loro core business. Negli anni 80 Salerno condivideva con la ricca Verona il primato nel consumo di eroina, e la Salerno di allora viveva certamente problemi di inclusione sociale molto forti, ma aveva un’economia infinitamente meno depressa di quella attuale. Che Salerno sia un cadavere in decomposizione da anni lo so anch’io, ma dare letture semplicistiche a problemi complessi non è la strada giusta per capire certi fenomeni.
Finalmente un comparto in cui Salerno primeggia!!!!!!!!!!!
Azz città morta?ma forse secondo il tuo parere!perché sicuramente le tue giornate le passi tappato in casa a scrivere caxxate su Salernonotizie,visto che non hai niente da fare!