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Nocera, appartamento a luci rosse: nei guai 48enne cinese

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Ancora blitz in provincia di Salerno per reati in materia di sfruttamento della prostituzione. Dopo la casa a luci rosse ritrovata a Lancusi di Fisciano dove si prostituivano avvenenti colombiane è il turno anche di Nocera Inferiore. Anche se qui i fatti risalgono a tre anni fa, oggi si è avuto il rinvio a giudizio di una donna, una 48enne cinese che faceva prostituire alcune sue connazionali con la scusante di massaggi erotici.

La donna, denunciata a piede libero nel mezzo di un lavoro investigativo nato da fonti confidenziali, conduceva e gestiva un’attività di prostituzione scoperta dai carabinieri nel 2015, quando il 26 giugno i carabinieri arrivarono in via Siniscalchi dopo aver risalito il canale di annunci, voci di strada e confidenze fatte da chi sapeva dove trovare l’offerta di donne a pagamento, a due passi dal centro cittadino, tra il liceo e il viavai quotidiano. In quel momento con la scusa di massaggi terapeutici si consumavano veri e propri atti sessuali. E cosi per la maitresse cinese sono scattate le manette.

Fonte La Città di Salerno

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