Il 9° turno del campionato di Serie D mette in cartello il big-match tra Polisportiva Sant’Agata e Volley Bellizzi, appaiate a quota 14 punti in testa alla classifica. La gara si disputerà domenica 9 dicembre, presso la Palestra SMS “Pulcarelli” di Sant’Agata sui due Golfi – Massa Lubrense (NA). Inizio previsto alle ore 18:00.
In terra partenopea si sfideranno le due squadre che, dopo i primi 8 turni, guardano tutte dall’alto. Con cinque partite vinte in altrettante uscite, Polisportive Sant’Agata e Volley Bellizzi hanno finora lasciato per strada un solo punticino. Per le ragazze allenate da coach Sergio Meneghetti un’altra prova di maturità, che dirà ancor di più sulle ambizioni del club di patron Nicola Pellegrino.
Le dichiarazioni di coach Sergio Meneghetti
Il tecnico italo argentino presenta così la gara: «Sarà una partita molto difficile. Affronteremo una squadra che ha rinunciato, lo scorso anno, al titolo di Serie C. Una compagine molto ben attrezzata dunque, che ha un livello di gioco superiore al nostro. Rispetto allo scorso campionato hanno perso qualche elemento, andato a giocare in Serie B2. Buona parte di quel gruppo è però rimasto a mantenere salda l’ossatura».
Per Meneghetti, le padrone di casa potranno contare anche sul fattore campo: «Andremo a giocare in una palestra molto piccola, priva di tribune, in cui il pubblico sarà molto vicino al rettangolo di gioco. Per loro sarà sicuramente un vantaggio e questo accresce le nostre difficoltà. Di questo ne abbiamo però già parlato con le ragazze, che sono comunque pronte mentalmente a ciò che ci attende».
Il tecnico indica poi la carta vincente per tornare da Massa Lubrense con un risultato positivo: «Dobbiamo giocare come sappiamo. Di sicuro proveremo a limitare i loro punti di forza, senza però farci distrarre. Quello che mi piace di più delle mie ragazze è che pensiamo prima noi, al nostro gioco. È questa la nostra forza e proveremo a far leva su ciò anche domenica».
In chiusura Meneghetti parla del primato in classifica: «E’ una bellissima sensazione ritrovarsi lassù. Ogni squadra, ogni allenatore lavora per arrivare sempre più in alto. E ritrovarsi in testa è sicuramente gratificante. Noi dobbiamo però mantenere i piedi per terra, continuare a lavorare bene e migliorare gara dopo gara».
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