La storia di Alfredo Donnarumma è l’incompiuta tecnica più grande della Salernitana. Prelevato dal Teramo dove fece sfaceli assieme a Lapadula, entrambi con il gol nel DNA a Salerno il bomber di Torre Annunziata ha conosciuto la panchina più che il campo di gioco.
Incomprensioni tecnico tattiche e scelte discutibili hanno privato la Salernitana di un patrimonio importantissimo sia sul piano realizzativo che economico.
Incredibile il raffronto che fa Il Mattino oggi in edicola sul valore di Donnarumma che, numeri alla mano vale quattro attaccanti granata. Lo scorso anno ad Empoli Donnarumma ha chiuso la il suo campionato con 23 reti messe a segno con la maglia dei toscani, a quota 17 invece si sono fermati i quattro numeri nove granata che si sono alternati dalla prima all’ultima giornata: 10 gol per Bocalon, 4 per Rodriguez, 2 per Rossi e 1 per Palombi.
Stesso discorso quest’anno. Donnarumma finora ha realizzato 10 reti mentre i nuovi quattro rivali della Salernitana si sono attualmente ingolfati a quota 6 centri. Ancora una volta ci sta pensando Boca (con 5 gol) a trascinare i suoi, per il resto Djuric e Vuletich sono ancora all’asciutto, mentre Jallow è fermo al gol di testa segnato al Verona.
Peccato che lo abbiano mandato via,per incomprensioni tecniche. Secondo i cervelloni della panchina, era una riserva. Mah.!!!!
Ma secondo i cervelloni della dirigenza. Quando è stato ben utilizzato, all’allenatore è stato dato il benservito. A Donnarumma è stata la dirigenza a fare la guerra e a svenderlo all’Empoli
Siete il popolo più sfottuto d’Italia. Che ridicoli. Donnarumma è stato mandato via altrimenti si correva il rischio di vincere. Siete destinati a perdere e a portare solo soldi ad una proprietà e una dirigenza di delinquenti. LAZITANAMERDA. SALERNOLIBERA.