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Donnarumma demolisce la Salernitana: 1-3 Brescia all’Arechi

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Senza parole anzi con una sola, Donnarumma. All’Arechi mai vendetta di un ex è stata consumata meglio come quella di bomber Alfredino che fa aumentare i rimpianti ai supporters granata per la sua cessione di due anni fa con una tripletta che lo proietta a re dei bomber di B e che gli fa superare quota 100 volando a 102 segnature in cadetteria.

Tutto nel primo tempo dove i granata vedono i sorci verdi anzi le rondinelle bianche che volano dappertutto con Morosini, Ndoj e Tonali e con Alfredo a capitalizzare. 5’, 8’ e 31’ e partita in ghiacciaia. Poi altri diciassette occasioni sciupate nel corso di un match dominato in lungo e largo. Salernitana mai in partita nel primo tempo e qualche solletico nella ripresa con i due Anderson e nel finale con la sassata di Di Tacchio per il gol della bandiera. Colpa di Alfredo canterebbe qualcuno… forse non solo la sua. Sarà un natale tumultuoso, in casa granata, l’ennesimo degli ultimi anni.

Salernitana e Brescia si sfidano dunque alla vigilia con atteggiamento tattico speculare. In partenza, infatti, entrambe le squadre scendono in campo con il 4-3-1-2. Alla luce dei risultati già maturati nelle gare valide per la 15esima giornata del campionato, il posticipo dell’Arechi assume una forte rilevanza. Vincendo, Salernitana (10^ con 20 punti) e Brescia (ottava con una lunghezza di vantaggio sui campani), le cui tifoserie rinnoveranno ancora una volta il gemellaggio nel segno del compianto Roberto Bani, potrebbero fare un bel balzo in avanti e soprattutto i granata rientrare in zona play-off

I granata potrebbero scavalcare in un solo colpo quattro squadre, le Rondinelle potrebbero agganciare invece il Cittadella al quarto posto. Un pareggio lascerebbe sostanzialmente immutati gli equilibri. Quel che è certo è che sarà partita vera e, probabilmente, anche divertente, vista la scelta operata dai due tecnici di puntare sulla fantasia e su due attaccanti di ruolo.

La Salernitana, orfana di Di Gennaro, Odjer e Bernardini, scende in campo con Micai tra i pali; Casasola, Mantovani, Schiavi e Pucino in difesa; Akpa Akpro, Di Tacchio e Castiglia in mediana; Rosina alle spalle di Bocalon e Jallow, che si è aggiudicato il ballottaggio con Djuric.

Nel Brescia mister Corini recupera Torregrossa, che però, parte dalla panchina. Riflettori puntati sull’ex di turno Donnarumma ed anche sul baby Tonali, giovane centrocampista che ha già esordito in nazionale e che sembra destinato a grandi palcoscenici. Le Rondinelle giocano con Alfonso in porta; Sabelli, Cistana, Romagnoli e Mateju comporranno il pacchetto arretrato; il figlio d’arte Bisoli, Tonali, Ndoj giostrano in mediana; Spalek agiisce tra le linee; Morosini e Donnarumma avranno il compito di provare a scardinare la retroguardia granata, che all’Arechi finora si è ben disimpegnata. Dirige l’incontro il signor Fabio Piscopo di Imperia.

LA PARTITA

Serata fredda all’Arechi ma non mancano tifosi sugli spalti. Rinnovano la decennale amicizia i tifosi granata e quelli bresciani prima del match. Pronti, via e dopo quattro minuti Morosini sul filo dell’off-side innesca l’ex Donnarumma che punisce Micai con freddezza. Il bomber di Torre Annunziata non esulta chiedendo quasi scusa all’Arechi. Ma sono scuse rimandate, perché dopo altri quattro minuti ancora Alfredino castiga una dormiente difesa campana con un destro chirurgico. Salernitana che crolla psicologicamente e sfiora di subire il tris prima con Bisoli, bravo Micai a respingere e poi ancora con Donnarumma che stavolta ha la mira sbagliata.

I granata provano una timida reazione con Jallow e Rosina ma guadagnano solo qualche calcio d’angolo. Al 25’ in contropiede Ndoj sfiora ancora il gol, Micai si salva. Rosina prova a suonare la carica ma non tira da buona posizione e cosi alla mezz’ora rinvio di Micai sbagliato, Akpa Akpro forse caricato perde palla, sfera ancora a Donnarumma che uccella lo stesso Micai con un pallonetto fissando lo 0-3. Fischi sonori dalle tribune dell’Arechi e giallo al portiere granata. Il Brescia gioca sul velluto, Morosini sfiora il palo. Lo stesso Morosini al 40’ spara alto da buona posizione. Nel finale di tempo incredibile traversa delle rondinelle con Bisoli, poi sulla respinta Micai para a terra su un indemoniato Donnarumma. Nel finale infortunio a Gastaldello che poi si rialza zoppicante e Corini allontanato per proteste dalla panchina. Termina un dilagante primo tempo del Brescia a Salerno

SECONDO TEMPO

Salernitana che si ripresenta in campo con Gigliotti per Pucino e D. Anderson per Castiglia. I granata sembrano partire bene con Bocalon subito pericoloso, Alfonso devia. Ma è il solito Donnarumma a creare preoccupazioni a Micai. La Salernitana resta comunque assente dalla gara e lombardi che si limitano a controllare. Entra Cistana per Gastaldella. Al 62’ bella giocata di Anderson che di sinistro scheggia la traversa. Il Brescia sente puzza di bruciato e Ndoj innesca il contropiede, sfera a Donnarumma che mette al centro e Spalek non ci arriva a porta vuota. Ammonito al 68’ Mantovani. Colantuono gioca la carta Andre Anderson per Rosina. Ndoj ancora una volta sciupa il poker e poi si stira un muscolo. Al suo posto Martinelli. Nel finale Donnarumma grazia la sua ex fiamma sparando alto il poker, poi è sostituito da Cortesi uscendo tra gli applausi. Nel finale la sassata di Di Tacchio regala il gol della bandiera ma non cambia la sostanza. Finisce qui una delle più magre figure della Salernitana in B dove bisogna ringraziare il fato se il passivo non è stato più elevato. Si preannuncia un brutto Natale, come gli altri degli ultimi anni.

TABELLINO SALERNITANA-BRESCIA 1-3

SALERNITANA (4-3-1-2): Micai; Casasola, Mantovani, Schiavi, Pucino (1’ st Gigliotti); Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia (1’ st D. Anderson); Rosina (25’ st A. Anderson); Bocalon, Jallow. A disp Vannucchi, Vitale, Vuletich, Djuric, Palumbo, Mazzarani, Perticone, Mazzarani, Lazzari. All: Stefano Colantuono

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Romagnoli, Gastaldello (7’ st Cistana), Mateju; Bisoli, Tonali, Ndoj (34’ st Martinelli); Spalek; Donnarumma (42’ st Cortesi), Morosini. A disp. Andrenacci, Martinelli, Torregrossa, Viviani, Semprini, Carillo. All: Eugenio Corini

ARBITRO: Sig. Fabio Piscopo di Imperia (Grossi/Bercigli) IV uomo: Fourneau.

NOTE. Marcatori: 5’ pt, 9’ pt e 32’ pt Donnarumma (B) 45′ st Di Tacchio; Ammoniti: Micai, Mantovani (S); Angoli: 5-5; Recupero: 4’ pt – ; Spettatori: 8576 di cui 70 da Brescia; Espulso Corini (B) al 44’ pt per proteste.

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