“Il settore automobilistico, in una comunità come quella di Pomigliano – prosegue Valente – ha segnato profondamente l’identità della città. Mia mamma, oggi in pensione, ha lavorato una vita intera negli stabilimenti Alfa Romeo (prima) e Fiat (poi), mantenendo con quella realtà un legame fortissimo. Lo stesso legame sentito ancora oggi da centinaia di lavoratrici e lavoratori che, grazie al mercato dell’automobile, hanno potuto costruire a Pomigliano la propria famiglia, la propria vita. Storie e realtà che oggi vengono messe in pericolo da provvedimenti irresponsabili privi di ancoraggio alla realtà e di qualunque strategia o prospettiva. Provvedimenti che alla fine vengono rimessi in discussione un minuto dopo da chi, con superficialità e leggerezza, li aveva proposti. Anche al Senato diremo la nostra su una legge di bilancio che non investe un solo euro nel futuro delle prossime generazioni e che rischia di danneggiare seriamente l’Italia, il Mezzogiorno e i suoi ceti produttivi”.
Valente (Pd), Di Maio vuole creare disoccupazione a casa sua
“Il settore automobilistico, in una comunità come quella di Pomigliano – prosegue Valente – ha segnato profondamente l’identità della città. Mia mamma, oggi in pensione, ha lavorato una vita intera negli stabilimenti Alfa Romeo (prima) e Fiat (poi), mantenendo con quella realtà un legame fortissimo. Lo stesso legame sentito ancora oggi da centinaia di lavoratrici e lavoratori che, grazie al mercato dell’automobile, hanno potuto costruire a Pomigliano la propria famiglia, la propria vita. Storie e realtà che oggi vengono messe in pericolo da provvedimenti irresponsabili privi di ancoraggio alla realtà e di qualunque strategia o prospettiva. Provvedimenti che alla fine vengono rimessi in discussione un minuto dopo da chi, con superficialità e leggerezza, li aveva proposti. Anche al Senato diremo la nostra su una legge di bilancio che non investe un solo euro nel futuro delle prossime generazioni e che rischia di danneggiare seriamente l’Italia, il Mezzogiorno e i suoi ceti produttivi”.