E’ l’assistente capo Verdino Giuliano, la vittima dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto nel carcere di Salerno. Motivo dell’aggressione: un richiamo dell’agente al detenuto ad osservare le regole. A denunciare l’accaduto è il Sappe, sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria.
Il detenuto, raccontano dal Sappe, rientrava dai colloqui quando ha aggredito l’assistente capo, prima minacciandolo verbalmente, poi passando alle vie di fatto con un’aggressione fisica. In suo soccorso è giunto un altro agente che, a sua volta, è stato malmenato. I due sono stati trasportati prima presso l’infermeria del carcere e poi presso il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona. Entrambi, sono stati giudicati guaribili in 7 giorni .
«Parte dei detenuti della vicina sezione hanno acclamato ed incitato l’aggressore» denunciano dal Sappe, che incalza «Il sindacato dice basta a questo stato di cose ed intraprenderà tutte le iniziative possibili a tutela dei colleghi in servizio nella casa circondariale salernitana anche con dettagliate denunce alla autorità giudiziaria».
I detenuti vanno menati.
Stop.
Chi sbaglia deve pagare
Sto figlio di puttana!!! Pugno duro, ti auguro con tutto il cuore che arrestino te o uno della tua famiglia, anche per sbaglio (a Salerno non sarebbe una novità)!!!! … Poi vediamo se cambi idea bastardo figlio di puttana
Pugno duro… Perché non usi nome e cognome invece di nasconderti dietro uno pseudonimo quando scrivi stre baggianate?!! Ti è mai venuto in mente che forse la colpa potrebbe essere dell’agente che, frustrato, mal pagato e con turni massacranti vorrebbe riversare le sue frustrazioni su persone che già hanno i loro problemi?