CHI È NICOLE ORLANDO
Nicole Orlando nasce in Piemonte nel 1993. Affetta dalla sindrome di Down, ad appena due anni e mezzo viene portata dalla madre in una palestra di Biella, dove viene accolta da Anna Miglietta, ex allenatrice della nazionale di ginnastica ritmica, e da Franco Ruffa, presidente della Società Ginnastica La Marmora.
Da quel momento, Nicole si cimenta nella ginnastica, al fianco di bambine normodotate. Crescendo, pratica molti altri sport, dal tennis tavolo al nuoto, per poi dedicarsi all’atletica. Nel 2015 prende parte ai Mondiali Iaasd (rassegna iridata a cui prendono parte gli atleti con trisomia 21) di Atletica Leggera che si svolgono in Sudafrica, a Bloemfointein, salendo ben cinque volte sul podio: conquista, infatti, una medaglia d’argento e quattro medaglie d’oro (primo posto nella staffetta, nel salto in lungo, nei 100 metri e nel triathlon). Il 31 dicembre dello stesso anno viene citata nel discorso di fine anno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che la menziona insieme ad altre donne emblema dell’Italia (l’astronauta Samantha Cristoforetti, la scienziata Fabiola Gianotti, direttrice del Cern, e Valeria Solesin, la ragazza veneta morta a novembre durante gli attacchi terroristici di Parigi). Nel 2016 ottiene tre ori, due argenti e un bronzo ai Trisome Games di Firenze. Nel suo curriculum vanta anche una presenza come ospite al Festival di Sanremo e la partecipazione, come concorrente, a Ballando con le stelle, edizione 2016.
Nicole è una ragazza che ha energie da vendere: nonostante per tutta la sua vita abbia dovuto correre “controvento”, come dice lei. Il fatto di essere nata con la sindrome di Down non le ha impedito di porsi (e raggiungere) obbiettivi ambiziosi. La sua storia è raccontata nel libro “Vietato dire non ce la faccio”, scritto insieme a Alessia Cruciani ed edito da Piemme editore.