Come preannunciato nei giorni scorsi, stamattina si è tenuta una conferenza stampa molto importante durante la quale la società PB63 ha chiarite le ragioni delle tante novità verificatesi nell’ultimo periodo attorno alla serie B maschile. Tali chiarimenti sono stati forniti nella persona del dottor Valerio Visconti, Presidente del C.d.A. della PB63, che ha dichiarato quanto segue:
“Non posso non partire dalla Treofan, perché sono stati i cambiamenti avvenuti al suo interno a determinare, come effetto domino, i cambiamenti avvenuti in noi. È accaduto che, nello scorso ottobre, l’azienda Treofan (allora di proprietà tedesca) è stata acquistata da un gruppo di imprenditori indiano. Tale nuova proprietà, sebbene, va detto, non abbia dichiarato di non voler tener fede agli impegni presi nei nostri confronti dalla precedente proprietà, non ha nemmeno assicurato il contrario, rimanendo silente al riguardo. Dunque, in mancanza di comunicazioni ufficiali e di sufficienti rassicurazioni, siamo stati costretti, a malincuore, a far partire giocatori sicuramente importanti (Locci, Murolo e Gambarota, ndr), ma che rappresentavano capitoli di spesa piuttosto onerosi e che, senza certezze sulla copertura da parte degli sponsor, diventava complicato far rimanere a Battipaglia. È vero che, in teoria, la nuova proprietà sarebbe tenuta ad onorare gli impegni assunti dalla proprietà precedente, ma a noi questa prospettiva non basta: come potete immaginare, lo sport ha tempi brevi e stringenti e a noi servivano certezze nell’immediato, non bastandoci la prospettiva di recuperare, un giorno, gli ingenti capitali che avremmo dovuto sborsare noi, oggi …
Questo, dunque, è il motivo per il quale sono partiti i tre senior di cui sopra. A seguito della loro partenza, la squadra è rimasta con soli tre senior (Ronconi, Dispinzeri e Martino … ndr) ma con tanti giovani molto interessanti e promettenti che è desiderio della società valorizzare e far crescere.
Ovviamente, data la nuova situazione che ha riguardato la Treofan, come società ci siamo attivati alla ricerca di nuovi sponsor e siamo fiduciosi sul fatto che, entro la fine di gennaio, riceveremo riscontri positivi in questo senso. A tal proposito, desidero rivolgere un appello alle forze cittadine nonché agli imprenditori della Piana del Sele: la PB63 è patrimonio della città e della provincia e, in questi anni, con i suoi successi, ha dato lustro alla città (e non solo). Per continuare a vincere, a brillare e a far brillare la città e la provincia ha bisogno dell’aiuto e della generosità di chi, investendo su di noi, in realtà investirebbe su di sé perché diventerebbe parte e protagonista dei successi futuri. Se, come crediamo, interverranno nuovi sponsor in tempi brevi, ci attiveremo sul mercato per rinforzare il roster impoverito dalle tre cessioni eccellenti di cui ho dato conto prima. C’è tempo fino al 28 febbraio, infatti, per apportare innesti al roster.
Per quanto riguarda coach Daniele Serrelli, se, ad oggi, non abbiamo comunicate le sue dimissioni è perché noi, le sue dimissioni, non le abbiamo mai ricevute. Da parte sua, infatti, non abbiamo ricevuta alcuna comunicazione ufficiale in merito ad una decisione della quale lui, lunedì 3 dicembre, ha resi partecipi soltanto i ragazzi della squadra, negli spogliatoi. La società, dal canto suo, non ha mai sfiduciato Daniele né ha avuti dubbi sul suo operato … anzi, gli ha accordata grande fiducia sia in merito alla delicata situazione attuale sia per il futuro. Probabilmente, il suo essere alla prima esperienza da capo allenatore in serie B ed altre situazioni hanno causata in lui una pressione eccessiva che non è riuscita a gestire.
Inoltre, ci tengo a precisare che, da parte della società, non ci sono mai state ingerenze nel suo lavoro di coach o pressioni su chi, quando e quanto dovesse giocare.
Insieme a lui, ha deciso di andarsene anche Antonio Serrelli, figura storica della PB63 e dirigente accompagnatore, che ha deciso di lasciare non condividendo le scelte strategiche della società. In merito a tale motivazione, la società PB63 ritiene di non aver commesso alcun torto nei suoi confronti, dal momento che il suo ruolo era estraneo a tali scelte strategiche che la società poteva e doveva prendere senza condividerle previamente con lui.
Per quanto riguarda l’immediato futuro, da oggi in poi avremo uno staff tecnico allargato, un pool di allenatori composto da Enzo Gibboni (capo allenatore) che sarà affiancato dai vice Carlo Di Donato e dal confermato Nicola Amato (quest’ultimo rappresentando un importante investimento per il futuro). Inoltre, vista la delicatezza della situazione, registriamo con piacere e con riconoscenza l’impegno che Alberto Matassini e Iacopo Ielasi (rispettivamente capo allenatore ed assistente della squadra di A1 femminile) si sono assunti di dedicare del tempo anche ai ragazzi della serie B maschile che seguiranno ed alleneranno anche loro. Infine, siamo lieti di comunicare che Elia Confessore e Francesco Ambrosano lavoreranno insieme in qualità di preparatori fisici della squadra.
Concludo dicendo che io ed altri membri del C.d.A. abbiamo presentate, qualche giorno fa, le nostre dimissioni rimettendo il nostro mandato all’assemblea dei soci. Viste le vicissitudini recenti, ci sembrava un atto dovuto per senso di responsabilità e per rispetto nei confronti di tutti i soci della PB63”.
Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese