Alla consolle i dj di Radio Capital, Massimiliano Troiani e Mixo. Le opere pop dell’artista romano rimarranno in esposizione fino al 27 gennaio 2019. Si prosegue domenica (16 dicembre) con un doppio incontro: alle ore 11 Savini incontrerà il pubblico presso la Fondazione Filiberto e Bianca Menna di via Lungomare Trieste, mentre alle 18.30, si terrà il primo appuntamento nelle sale di Palazzo Fruscione con il regista Pappi Corsicato, che dialogherà con l’artista, Peppe D’Antonio e Alfonso Amendola. Per sette settimane a Palazzo Fruscione si alterneranno talk, seminari, workshop d’artista, proiezioni audiovisive e incontri musicali.
Dal 15 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019 nelle stanze di Palazzo Fruscione a Salerno sarà raccolto un corpus delle opere provenienti dalla Galleria Mucciaccia di Roma e dallo studio dello stesso artista. In parte sarà una retrospettiva ed in parte rappresenterà quel nuovo punto di partenza che ritrae il mondo con i toni del flou. La mostra è organizzata dall’associazione “Tempi Moderni”, presieduta da Marco Russo, nell’ambito della terza edizione di “Racconti del Contemporaneo”, un progetto che nasce dall’idea di trasformare lo storico palazzo della città di Salerno in un luogo d’incontro dedicato alle innovazioni artistiche e culturali.
Sono più di 30 le opere tra sculture ed installazioni, realizzate in chewing-gum su fiberglass e legno, in esposizione a Salerno. Non mancherà di ammirare l’opera dal titolo “La sindrome di Pilato” che esprime con “tenerezza” la durezza della società, concetto che ritroviamo anche in “Zar”, scultura di 89x89x125.
E poi ancora “Ombra e luce cadono insieme” (120x120x100), “Corona” (140x135x55), “D.N.A.” (60x60x120), “Takfir” (200×120) e “The last supper” (160x150x55) giusto per citare alcuni lavori. “Il mio lavoro è stato tutto un esperimento – racconta Savini – A chi mi chiede perché utilizzo il chewing gum rispondo che mi consente di ottenere ciò che voglio. Funziona e reagisce benne alla manipolazione e mi consente di realizzare ciò che la mia creatività richiede”
SALA TALK. Un grande hub dove cultura e creatività scandiscono la narrazione di saperi e suggestioni attraverso il racconto affidato a parole, suoni e immagini. I martedì sono dedicati agli incontri letterari, per dare voce ai protagonisti della narrativa e della poesia. Il giovedì è a tutto talk, per una riflessione-dibattito che, partendo dalle tematiche care all’artista Maurizio Savini, sappia indagare le mille sfaccettature del contemporaneo. Il venerdì spazio alla musica, declinata in tutti i suoi generi. La domenica fari puntati sui classici del cinema, accompagnati da presentazioni e performance.
Le letture del martedì: si parte il 18/12con “Colpa del mare e altri pometti” di Bruno Di Pietro. Con l’autore ne discuteranno Andrea Manzi e Vincenzo Salerno. Letture di Attilio Bonadies (in collaborazione con l’associazione Marco Amendolara). L’8/01 tocca a Melania Panico, autrice di “Non ero preparata”. Conduce Francesco Iannone (in collaborazione con l’associazione Marco Amendolara). Protagonista del 15/01 sarà la blogger Stella Pulpocon il suo “Fai uno squillo quando arrivi”.
Ne parlerà con l’autrice Serena Talento. Si chiude il 22/01 con “Fragile è la notte” di Angelo Petrella, in dialogo con Franco G. Forte e Piera Carlomagno. I talk del giovedì: la mini rassegna si apre il 20/12 con “Novecento prossimo futuro” a cura di Alfonso Amendola e Barbara Cangiano. Il 27/12 focus sull’arte con “Da Arcimboldo a Warhol: quando il cibo diventa arte” con Stefania Zuliani ed Erminia Pellecchia. Interviene Claudio Tringali, presidente della Fondazione Filiberto Menna.
Il 3/01 “#like4like. Categorie, strumenti e consumi nella social media society” con Alfonso Amendola, Pina De Luca, Simona Castellano, Novella Troianiello. Conduce Mariano Ragusa. Il 10/01sarà la volta di “De-ludere: chi conduce il gioco? L’arte come terapia” con Peppe Dell’Acqua e Antonio Manzo. Si continua il 17/01 con “Pink Porn Hub: ecco come ti stravolgo la digital strategy”.
Con Emanuela Ciuffoli, Erika D’Amico, Marco Pulzelli. Conduce Francesca Salemme. Il 24/01, in chiusura, si parlerà di cocktail cinema e letteratura con Amleto De Silva e Barbara Cangiano, nel dibattito su “Cosmopolitan history: quando un cocktail diventa letteratura”. Extra talk di mercoledì, il 9/01 con Gino Frezza e Mario Tirino su“Attenti al gorilla: la ricerca del desiderio attraverso gli immaginari”. Il 16/01 “Corpo Novecento” a cura di Pasquale De Cristofaro.
I venerdì della musica: sei le date in programma. Per la sezione Parole e Musica, in collaborazione con il festival Salerno Letteratura, il 21/12 la lectio di Gennaro Carillo su “Metamorfosi di un mito di metamorfosi” e il 28/12 “Ovidio e la musica”, lectio di Paolo Isotta. Due i concerti: M’Barka Ben Taleb (4/01 in collaborazione con la Scabec) e l’omaggio a Fabrizio De Andrè, l’11/01, a cura di Carlo Ghirardato, Michele Ascolese e Domenico Ingenito (con il patrocinio morale della Fondazione De Andrè). Nell’ambito della sezione Biografie in note, a salire sul palco saranno Vincenzo Napoli,Emidio Trotta e Adele Solimene (il 18/01) e Stefano Giuliano con Fausta Colosimo il 25/01.
Gli ospiti saranno accompagnati da Andrea Volpe,Carlo Pecoraro e Mario Maysse. La domenica è cinema d’autore: si parte il 16/12 con “A private portrait – Il cinema di Pappi Corsicato e l’arte viva di Julian Schnabel”, incontro con Pappi Corsicato, Maurizio Savini, Peppe D’Antonio e Alfonso Amendola, per proseguire il 23/12 con“Jesus Christ Superstar”, in compagnia di Salvatore D’Agostino e The LAAVers. A seguire, il 30/12, “The Rocky horror picture show” con Antonella Valitutti e Paolo Sessa, a seguire live con i Fuzz Bohemians, “Passione” (il 6/01) con Gabriele Bojano, Emanuele Gianpaolo e Mario e Claudio De Giovanni; “Big wednesday” (il 13/01) con Francesco Aldo Fiorentino e Tommaso Lavizzari, autori di “Surf. Un mercoledì da leoni 40 anni dopo”.
Conduce Giso Amendola; “Hair” (il 20/01) con Marcello Napoli e Max Maffia, per chiudere il 27/01 con “Across the universe” in compagnia di Massimo de Divitiis, Peppe e Sara Riccio. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 20 a Palazzo Fruscione, mentre le proiezioni dei film, in lingua originale, sono fissate alle 18.30.
LE MATTINE. “Black mirror e i mondi sociali riflessi. Piccolo glossario sull’immaginario”, è il titolo della sezione curata da Alfonso Giugliano, Maria Beatrice Russo, Carlo Tucci e Giorgia Ventra, sul concept di Alfonso Amendola e Mario Tirino, che si declinerà in tre incontri (28/12, 2/01 e 4/01, ore 11 palazzo Fruscione) dedicati alla presentazione di alcuni episodi della serie tv. Il 9 gennaio (ore 10.30, palazzo Fruscione), Manlio Castagna si confronterà con i ragazzi in un affascinante viaggio sul cinema degli anni ’80, mentre durante le vacanze natalizie, grazie all’associazione Saremo Alberi, anche i più piccoli potranno partecipare ad un affascinante viaggio nell’arte contemporanea, attraverso visite guidate e laboratori.
GLI EXTRA. Da segnalare l’incontro dedicato a Sergio Vecchio, in compagnia di Paolo Romano (23/01), la serata Open Onlus (7/01) e l’incontro “Corpo Novecento” a cura di Pasquale De Cristofaro (16/01). In programma anche le visite guidate al complesso di San Pietro a Corte che si terranno ogni domenica e su prenotazione.
L’ASSOCIAZIONE. L’associazione Tempi Moderni nasce con lo scopo di fare rete attraverso la cultura e di creare sinergie che possano rendere Salerno il punto di partenza e di riferimento per la costruzione di un laboratorio di energie e progetti capaci di fungere da volano per lo sviluppo sociale, turistico ed economico del nostro tessuto urbano. L’obiettivo è comprendere il contemporaneo, attraverso una progettazione culturale di respiro nazionale, in sinergia con le più qualificate realtà dell’associazionismo locale.
L’evento Racconti del Contemporaneo III Edizione con la Mostra “Otto anni fa era domani” è organizzato dall’Associazione Culturale Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Scabec, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, della Fondazione Bianca e Filiberto Menna, della Fondazione Alario per Elea – Velia Onlus, della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus e, per il concerto dell’11 gennaio 2019, della Fondazione Fabrizio De André Onlus.