Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Minori raccontando quanto accaduto.
La forza pubblica, intervenuta ad aggressione consumata, ha constatato i danni e ascoltato i testimoni. Pare che il pretesto per questo atteggiamento che sembra avere ben poco di politico, sia stata un’ordinanza di demolizione a seguito di un abuso edilizio, cui il consigliere in questione ha scelto di reagire con la pura e semplice violenza, sia verbale che fisica.
Non è la prima volta che il soggetto in questione manifesta simili atteggiamenti, sono numerosissime le comunicazioni in cui offende pesantemente sia i lavoratori dell’ente che gli amministratori, tanto che più di una denuncia pende in giudizio ai suoi danni, e pare che il sindaco Reale sia stato addirittura minacciato di morte.
Moltissimi, inoltre, i cittadini di Minori contro cui il Proto ha rivolto le più svariate accuse, quasi puntualmente sbugiardate dalla realtà dei fatti. Va anche sottolineato che il raggruppamento politico di cui il consigliere fa parte, guidato dal capogruppo Fulvio Mormile, non ha mai preso le distanze né condannato in alcun modo tali atteggiamenti, che purtroppo umiliano l’intera città.
Minori non merita questo, l’operosità, il calore umano, la fondamentale correttezza dei suoi abitanti sono lontani da un simile modo di concepire non solo la politica ma soprattutto i rapporti umani.
L’Amministrazione Comunale, sinceramente turbata dall’accaduto, non intende tuttavia venire meno al suo lavoro per il progresso del paese né accondiscendere ad alcun tipo di intimidazione, e rinnova anzi il proprio impegno in tal senso con ancora maggiore determinazione.
COMUNICATO UFFICIALE COMUNE MINORI