Gallara, antico casale posto lungo la strada provinciale Faiano-Rovella, nelle vicinanze del Convento della SS. Misericordia, è uno dei “molteplici paghi e villaggi, situati fin dalla sua prima edificazione quasi in un circolo alle falde di un monte isolato che domina la vasta pianura di Salerno, dell’antica Picenza, di Eboli, di Sibari e di Pesto” (F. Serfilippo, Ricerche sulla origine di MonteCorvino nel Principato Citeriore, Napoli 1856, p. 24).
È attestato sin dal XIII secolo: in un atto del 1260, il nobile Petrus Capuanus di Amalfi, a richiesta del giudice, del notaio e dei testimoni, acconsente che siano misurate le sue terre, site nelle pertinenze di Montecorvino “proprie ubi ad Lauritu dicitur”, descritte, specificamente, nei confini, tra i quali figura “a septentrione finis rerum ecclesie Sancti Angeli que constructa est in loco Gallara” (J. Mazzoleni – R. Orefice, Il Codice Perris – Cartulario Amalfitano Sec. X-XV, Amalfi 1986, pp. 634-636).
L’Associazione “Amici di Gallara”, costituita nel settembre del 2017, opera nel volontariato e nella promozione della cultura in generale e, principalmente, si propone di promuovere attività intese alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali ed ambientali, nonché di favorire la valorizzazione e la produzione di prodotti tipici locali dell’agricoltura ed enogastronomici, caratteristici delle tradizioni locali.
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