L’insegnante di una scuola elementare di Nocera è accusata di abuso di mezzi di correzione. I fatti risalgono al 2016, quando i genitori di due studenti raccolsero le confidenze dei loro figli. Secondo la denuncia sporta poi ai carabinieri, l’insegnante avrebbe schiaffeggiato qualche ragazzo, decidendo a volte anche di punirli, sistemandoli dietro la lavagna.
Circostanze che si sarebbero ripetute più volte, finite in denuncia e contestuale apertura di un’indagine penale. La procura, dopo aver effettuato verifiche e riscontri, aveva concluso l’indagine e chiesto per l’insegnante un decreto penale di condanna. E cioè, il pagamento di una sanzione pecuniaria, vista la lieve entità dell’accusa, alla quale però la stessa si era opposta.
Questo ha portato il gip a citarla a giudizio e a fissare l’inizio del processo. L’insegnante, assistita dal suo avvocato, ha deciso di difendersi dalle accuse che le vengono contestate.