La possibilità di reiterazione del reato soprattutto in merito ad alcune mancanze sostanziali della struttura e dell’assenza di alcune documentazione ha fatto propendere il gip del tribunale di Lagonegro per la convalida del sequestro del locale ad Atena Lucana.
E’ andata diversamente, invece, per la struttura di San Pietro al Tanagro dove il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta dei difensori dei gestori del locale ordinato il dissequestro.
A darne notizia il Mattino oggi in edicola
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