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Pagelle: Rosina accende la luce. Casasola regge. Jallow impalpabile

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Ecco le pagelle della Salernitana dopo la sconfitta di Carpi. Si salvano in pochi:

Micai 5,5 – Continua il momento nero, ma poco può fare sui tre gol subiti.

Perticone 5 – Rientro da dimenticare. In confusione totale come tutti il reparto arretrato.

Schiavi 5,5 – Ci mette almeno il cuore rispetto ai suoi colleghi annullando Arrighini che lo costringe spesso al fallo.

Gigliotti 4,5 – In difficoltà sul suo versante. Concas gli sfugge in occasione del raddoppio, Pachonik gli fa vedere i sorci verdi.

Casasola 6 – Spinge molto e pennella anche cross non sfruttati. L’unico a creare grattacapi nel primo tempo. Nella ripresa trova il gol che riapre parzialmente il match

Akpa Akpro 5 – In netto calo rispetto alla buona prima parte di stagione. Falloso, poco reattivo, poco incontrismo e imprecisione notevole. Dall’84’ Palumbo sv

Di Tacchio 6 – Personalità in mezzo al campo da vendere ma predica nel deserto. Ci prova con il suo mancino dalla distanza ma senza fortuna ma è troppo solo.

Mazzarani 5 – Ci si attendeva di più da lui, partita opaca e senza incidere mai.

Dal 61′ Rosina 6,5 – Entra e mostra subito la sua vivacità. Sfiora il gol mettendola prima fuori, poi sparando addosso a Piscitelli. Suona la carica nel finale e realizza il gol della speranza, timbrando il secondo centro stagionale.

Vitale 5,5 – I cross li fa ma sono o troppo lunghi o troppo corti. Nella ripresa ha una buoona occasione in area piccola, ma si fa murare da Piscitelli.

Djuric 5 – Dovrebbe giocare di sponda per la Salernitana e invece la sponda la fa a Concas per il 2-0. Sportellate deludenti. Ha il solo merito di servire a Rosina l’assist per il 3-2. Troppo poco

Jallow 4,5 – Partita abulica, evanescente. Non parte mai in velocità. Bloccato molto bene da Castori che lo conosceva a memoria. Unico lampo prima della sostituzione.

Dal 55′ Bocalon 5,5 – Entra voglioso come spesso accade. Ha la palla del 3-3 sulla testa ma non gli imprime la giusta forza. In quei momenti si nota che non è attaccante dal salto di qualità.

Colantuono 5 – In confusione, come quei bambini che continuamente scarabocchiano il foglio poi lo strappano e poi tornano a scarabocchiarlo.

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