Il dicembre da incubo del team di Colantuono, apertosi con il 3-1 di Cittadella e proseguito con l’1-3 col Brescia, al Cabassi ha fatto registrare il punto più basso nel momento in cui Vano ha portato gli emiliani sul 3-0. I centri di Casasola (terzo in stagione) e Rosina (secondo in tre gare disputate) hanno solo reso meno amara la pillola. Il Carpi si è confermato bestia nera della Salernitana, infliggendo ai campani la quarta sconfitta in altrettanti precedenti tra campionato e Coppa Italia (2-0 nel 2016/17, ai caldi di rigore lo scorso anno in Coppa e poi 1-0 in campionato).
Prima della lunga sosta con cui la truppa di mister Colantuono ha dovuto fare i conti tra metà e fine novembre, la Salernitana stava viaggiando a 1,66 punti di media per gara, stazionando stabilmente nella zona play off. Ora la media è scesa a 1,3 punti a partita e i granata sono scivolati all’undicesimo posto in graduatoria generale.
La zona spareggi non è poi tanto lontana (Schiavi e soci sono solo a -1) ma bisogna tener conto anche del fatto che ora la zona play out dista solo 7 lunghezze. Al Cabassi la Salernitana, che non vince in trasferta dal mese di marzo, ha incassato la quarta sconfitta esterna della stagione. Ora il bilancio dei granata è in perfetto equilibrio con 5 vittorie, 5 pareggi ed altrettanti insuccessi.