Ieri pomeriggio ai funerali di Vincenzo Dell’ Orto nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Eboli, c’erano tantissime persone tra cui il primo cittadino Massimo Cariello. La santa messa è stata celebrata da Alessandro Dell’Orto, zio del ragazzo deceduto. Come riporta anche Il Mattino, Vincenzo si è rivolto agli amici e ai familiari del ragazzo raccomandando di ricordarlo per sempre. «Vincenzo era un pensatore libero – ha detto padre Alessandro – che sorrideva sempre anche nei momenti difficili.
Voi giovani non fatevi tappare la bocca e quando le cose non vanno ditelo. Non abbiate paura. Offrite il ricordo che avete di Vincenzo al Signore. Vincenzo ora è in cielo e sta incontrando le persone defunte a lui care».
Intanto vanno avanti le indagini per ricostruire quanto accaduto. Sono stati notificati due avvisi di garanzia per omicidio stradale al conducente della Fiat 500X, un giovane amico dei ragazzi deceduti ed a Francesco Giugno che era alla guida dell’auto insieme a Vincenzo ed in cui hanno perso la vita.
Secondo quanto scrive Il Mattino la Fiat 500 condotta da Francesco è stata tamponata da una 500X guidata da un amico su cui erano a bordo altri coetanei: entrambe le auto erano dirette a Battipaglia dove la comitiva di giovani avrebbe dovuto incontrare un gruppo di amici.
Dopo l’urto tra la 500 e la 500X, che probabilmente era in fase di sorpasso, Francesco Giugno ha perso il controllo del veicolo che si è scontrato violentemente con l’Alfa Romeo Mito e poi è poi è precipitato nel vuoto finendo sui maxi tubi di cemento.
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