Dopo la fortunosa vittoria con lo Spezia la squadra campana ha inanellato tre sconfitte di seguito con nove gol al passivo.
Dopo l’ultimo passo falso, domenica pomeriggio al Cabassi di Carpi, patron Lotitoaveva spedito in ritiro punitivo la squadra (a San Gregorio Magno), disposto il silenzio stampa e annullata la cena di Natale.
Nonostante i venti burrasca, e la contestazione dei tifosi, il patron aveva dato fiducia all’ex allenatore di Atalanta e Udinese. Quest’ultimo, però, ha sorpreso tutti e, dopo una giornata di tormentata riflessione, ha deciso di chiudere in anticipo la sua avventura alla Salernitana.
In buona sostanza l’allenatore romano si è assunto le responsabilità del disastroso score dell’ultimo mese ed ha rinunciato ad altri due anni di contratto (l’accordo con il club scadeva il 2020). Nelle prossime ore l’ufficializzazione della decisione che è maturata nella notte con la società già al lavoro per individuare la nuova guida tecnica.
I tifosi sognano il ritorno di Delio Rossi ma il dg Fabiani pare abbia già mosso passi importanti con Drago, Cosmi e Calori.
In ogni caso la società sembra intenzionata ad affidarsi ad un allenatore in grado di scuotere il gruppo e lavorare sulla testa dei calciatori.
Le ultime prestazioni avevano fatto intuire uno scollamento tra guida tecnica e squadra. Sensazione che, alla fine, è stata avvalorata dalle dimissioni di Stefano Colantuono. Con il cambio alla guida tecnica cambieranno anche le strategie societarie in vista del mercato di gennaio.
Tra i calciatori in bilico gli attaccanti Djuric e Vuletich, l’esterno Orlando e i difensori Pucino e Vitale. In entrata la Salernitana lavorerà per ingaggiare un centravanti in grado di far compiere il salto di qualità alla squadra. Tra i nomi più gettonati c’è quello dell’ex laziale (ora alla Spal) Sergio Floccari. Da rilevare che, in attesa del nuovo tecnico, l’allenamento odierno sarà diretto dal vice allenatore Roberto Beni.