Il gup Marilena Albarano del tribunale di Salerno, al termine del giudizio abbreviato, ha condannato il cavese Giuseppe Alfieri , 53 anni, titolare del centro massaggi, a 9 anni e 8 mesi di reclusione. 8 anni di reclusione per Simeone Criscuolo , il 53enne originario di Agerola ma residente a Vicenza. 6 anni e 8 mesi Salvatore Ultimo , 72enne originario di Scafati e residente a Nocera
Il giudice ha inoltre diosposto una provvisionale di 30mila euro a garanzia del risarcimento per le parti civili, rappresentate dagli avvocati Agostino Allegro e Raffaele Giorgio . I difensori Arturo Della Monica e Francesco Rizzoattendono le motivazioni per presentare appello. Lo scrive il quotidiano La Città oggi in edicola
Le indagini presero il via agli inizi del 2016 in seguito alla denuncia della madre del 17enne. È stato il 17enne a raccontare nel dettaglio tutto quanto accaduto. A partire da quando è stato adescato da Alfieri mentre era in compagnia di un amico suo compagno di classe.
I due avrebbero dovuto sottoporsi ad una seduta di massaggio semplicemente come modelli per sponsorizzare le attività del centro. Già nel corso del primo appuntamento, però, le cose sarebbero andate diversamente e il massaggio avrebbe acquisito una connotazione strettamente erotica.
Poi nelle grinfie degli orchi è rimasto solo il 17enne che avrebbe cominciato a subire vere e proprie minacce: i filmati degli incontri precedenti sarebbero finiti in rete e lui sarebbe stato addidato come omosessuale.