“Apprendiamo con grande soddisfazione che la Sindaca Cecilia Francese ha accordato le richieste pervenute dai volontari e che quindi oltre ad avvisare la cittadinanza della possibile presenza di esche avvelenate dando esecuzione alle ordinanze ministeriali; concederà, senza alcun onere per l’amministrazione, l’utilizzo di uno stabile in cui sistemare momentaneamente i gatti delle colonie più a rischio, e i cuccioli, così da garantirne l’incolumità mentre i volontari che si sono riuniti in un unico coordinamento, cercheranno per loro adozioni con l’unico obiettivo di sottrarli dai rischi della vita in strada.”
Asserisce l’ex deputato Paolo Bernini, Presidente Dpa Onlus, che prosegue “I gatti destinati ad esser reinseriti nelle colonie, verranno prima sterilizzati in modo da evitare la crescita esponenziale del randagismo, grazie alla collaborazione con la Lndc Salerno e l’Asl di Eboli.”
Parallelamente alla messa in sicurezza degli animali, continuano le indagini della Procura per capire chi si nasconda dietro l’uccisione dei gatti: un massacro a tappeto che non ha lasciato scampo alle bestiole costrette ad una lenta agonia prima della dolorosa morte. Siamo sicuri di poter affermare che il Killer, alla luce del modus operandi, sia un soggetto pericoloso non solo per gli animali.
Tante le segnalazioni pervenute e attualmente al vaglio degli organi inquirenti.” Concludo Alfredo Riccio e Paola Contursi del direttivo nazionale Dpa Onlus.
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