Anzitutto perché, rispetto a quanto annunciato dal balcone, la povertà non mi pare che sia stata abolita. Anzi dopo mesi di trattative con l’Europa oggi l’Esecutivo ammette che i conti iniziali erano sbagliati. Ma anche e soprattutto perché il tempo perso nell’elaborazione della legge di bilancio ha causato un’esplosione evitabile dello spread provocando perdite enormi nei risparmi degli italiani, innalzamento dei tassi sui mutui, stretta sul credito per le imprese e circa 5 miliardi di euro di interessi sul debito in più a carico dello Stato nel 2019.
Nel merito, ho poi ribadito che il Governo sta approvando una manovra di bilancio “lacrime e sangue”. Ci sarà un forte aumento della tassazione per imprese, famiglie e persino enti o associazioni no profit che operano nel terzo settore. Ma si prevedono anche tagli inaccettabili all’editoria alle politiche sociali, culturali o di formazione e blocchi all’aumento delle pensioni superiori ai 1500 euro. A questo si aggiunge il rinvio delle nuove assunzioni nella PA, e il rischio concreto di un aumento dell’IVA nei prossimi anni al 25 %.
Il tutto per mettere in campo misure che non producono né crescita né sviluppo né occupazione, e soprattutto non realizzano le promesse fatte in campagna elettorale: reddito di cittadinanza, abolizione della legge Fornero e flat tax.
Insomma una manovra drammatica degna del #Governodelfallimento
Lo ha scritto sulla sua pagina facebook Piero De Luca salernitano parlamentare del PD
Ma ancora parla abbiamo visto quante promesse ha mantenuto il PD partito di ZOMBziE e quante ne ha mantenute il Padre. DATEVI ALL’IPPICA.AHAHAH.
L”amara verità…che questo governo é qualcosa di indefinibile e di una pochezza unica
Va cac
Datti all’ippica!!