Una battaglia apparsa, purtroppo, disperata fin dai primi istanti per via dei danni neurologici riportati dalla piccola dopo gli istanti drammatici durante i quali non ha respirato. Ora, dopo la segnalazione della direzione del Gemelli della scomparsa della bambina, la procura ha aperto un’inchiesta per stabilire quali siano le ragioni della morte. Che almeno a un primo esame sembrano chiare: asfissia. La disgrazia risale, come detto, a lunedì.
Un giorno tuttavia cominciato nel migliore dei modi. I genitori della vittima e la sorellina, residenti in zona Fidene, vanno al centro commerciale Porte di Roma per fare acquisti in vista di Natale. Trascorrono ore a ridere e giocare. Poi si fermano a comprare qualcosa da mangiare. Tra cui un rustico con dentro il wurstel che nessuno prende subito e cosi mamma lo mette in borsa. Finiti i regali, si avviano verso casa.
La figlia più grande all’improvviso ha fame. E cosi la madre le passa il rustico avanzato. Al primo boccone la piccola si sente male. Subito viene chiamata l’ambulanza. La corsa all’ospedale sant’Andrea è disperata. Da lì la bimba è trasferita al Gemelli. Dove però non possono fare nulla per salvarla.
Fonte Corriere.it
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