Così come riportato dal sito rtalive.it, scrivono le volontarie: “Io sono niente”. Sono il frutto di una cucciolata nata per capriccio. Siamo nati, dati prima del tempo a chiunque senza criterio, bastava toglierci dalle scatole in fretta, il prima possibile. Io sono rimasto l’ultimo da dare e la padrona di mamma doveva partire, mi ha dato ad una coppia di anziani per il tempo della vacanza, ma poi quando sono tornati, sono finito per strada, nessuno mi voleva.
Qualcuno mi ha accolto in un cortile, ma io scappavo sempre, perchè non mi sentivo veramente a casa, neanche lì. I volontari non hanno fatto in tempo a prendermi, e quella “signora” se ne è lavata le mani, ed io sono e resto niente, un niente morto investito.
Concludono dicendo che: un animale è una vita non un oggetto, hanno sentimenti, soffrono, e piangono. Non chiedono nulla in cambio ma solo un pò d’amore, siate più umani verso di loro.
Fonte rtalive.it
Siete proprio ridicoli ma sapete quante persone essere umani muoiono per colpa di autistindelinquenti e voi pensate al cane dispiace ma non rompete con la vostra repressione tutta questa importanza per un cane amateli davvero non comprateli, toglieteli dalle gabbie dei canili fateli viveri liberi di correre e non in appartamento dove soffrono w gli animali liberi
La tua ignoranza non merita risposta
Per Giovanni….. non ci sono parole ma forse una DEFICENTE
proprio perchè era in strada, e non protetto in una casa, è stato investito ed ucciso. Il fatto che a morire sia stato un cagnolino deve intristire e commuovere come quando muore un qualsiasi essere vivente. Più indifesa e sola è la vittima e più deve far riflettere sull’egoismo umano e sulla mancanza di solidarietà
Concordo con Giovanni quando investono una persona tutto normale , questo buonismo sugli animali vi sta sfuggendo di mano .