Gregucci: ”Lavorare tanto. Questa squadra ha molte paure”
redazione
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Le sue prime dichiarazioni ufficiali da quando è a Salerno arrivano nel dopo gara vittorioso contro il Foggia. Angelo Adamo Gregucci con un sorriso sereno brinda al suo terzo ritorno a Salerno: “Grazie per il benvenuto a Salerno, terra che amo. Nei minuti finali, ho perso la calma che avrevo avuto per i 90 minuti e mi sono scatenato. Vittoria? Una pasticchetta, un brodino. Bravi i ragazzi a crederci, razionali e intelligenti. Bisogna lavorare molto sulla pericolosità. Poco propositivi e poco rischiosi in area avversaria. Deve passare la malattia, la paura. Si deve ritrovare autostima, un miglior palleggio. Chi gioca all’Arechi bene può giocare pure allo Juventus Stadium. E’ un ambiente che ti trasmette pressione. E chi sa viverle come Gattuso che è stato qui poi va avanti nella vita con carriera di giocatore e allenatore. Dobbiamo giocare meglio perché possiamo giocare meglio. Il Foggia non meritava di perdere. Formazione e modulo? Non ho cambiato nulla perché sarei stato un folle. Abbiamo un buon materiale umano bisogna mentalizzare questo gruppo. Ripeto, questa squadra deve lavorare tantissimo. Oggi avevo Iemmello difronte che mi fece fuori quando ero all’Alessandria ai play off. Un piccolo sassolino anche se come detto il Foggia non ha demeritato, anzi. Ad inizio secondo tempo i satanelli hanno preso molto campo e stavamo schiacciati fino addosso a Micai. Ho messo Rosina per eliminare questo gap offensivo. Dovevamo riempire molto l’area. E su questo lavoreremo tanto. Auguri di buon Natale a tutti.”