Lo staff è stato guidato da Giuseppe Tortoriello, direttore dell’Unità di Otorinolaringoiatria e patologia cervicofacciale, coadiuvato dai dottori Fierro, D’Avino, Barba, Mazzuca, Menna e dalla dottoressa de Gasperis. La scelta di una soluzione innovativa e mai attuata fino a pochi giorni fa, è stata incoraggiata dal difficile caso che hanno assistito i medici dal momento che il paziente era considerato ad alto rischio per il carcinoma in stato avanzato e le precarie condizioni cliniche dovute ad un gravissimo problema cardiologico. Per questi motivi l’uomo è stato sottoposto a una “scheletrizzazione”, come si legge nei documenti medici, e la laringe è stata asportata mediante l’uso di una fibra laser CO2 in modalità UltraPulsata.
Questo record italiano e ancora di più, della sanità napoletana, è stato eseguito e ripreso con l’ausilio di una telecamera 3D e visori 4 k che hanno permesso al chirurgo e a tutta l’equipe di seguire l’intervento direttamente da uno schermo posizionato in sala operatoria.
Fonte Voce di Napoli