Quello di oggi è dunque il giorno del debutto sulla panchina granata di Angelo Gregucci per la terza volta a Salerno. Il tecnico pugliese ha preso il posto di Colantuono che si era dimesso dopo la sconfitta di Carpi, la terza di fila.
A dispetto di quanto trapelato alla vigilia del match di oggi contro il Foggia a sorpresa, Gregucci, schiera la sua squadra sulla falsa riga di quella di Colantuono, ovvero con un 3-5-2 classico. In difesa, fuori Mantovani dentro Migliorini con Schiavi e Gigliotti. A centrocampo, rientra Castiglia mentre Casasola scalza a sorpresa Pucino sulla destra. Dal lato mancino riecco Vitale. Inamovibile Di Tacchio con Akpa Akpro e Castiglia ai suoi lati. In attacco la coppia è Bocalon-Jallow, Rosina in panchina.
Identico modulo per il Foggia gestione Padalino che a sostituito Grassadonia esonerato l’altra settimana. Dinanzi a Bizzarri Boldor (Tonucci out per infortunio nel riscaldamento) Loiacono e Ranieri. Mediana con gli ex Cicerelli, Busellato ed Agnelli oltre a Gerbo e Kragl. Attacco formato dal forte Iemmello e l’ex Mazzeo. Arbitra Baroni di Firenze.
LA PARTITA
Cielo nuvoloso sull’Arechi e pubblico non certo delle grandi occasioni sia per l’orario delle 12.30 e sia per l’andamento della squadra granata. Nutrita la rappresentanza di tifosi foggiani in curva nord (oltre 1200). Tutto tranquillo sotto il profilo ordine pubblico. Fase di studio nei primi minuti.
Primo squillo è di Iemmello al 5’ sfera di poco alta. Dopo due minuti Castiglia svincola Vitale fermato da Gerbo fallosamente: primo giallo del match. La punizione non viene sfruttata. Al 20’ una discesa di Vitale non viene capitalizzata. Iemmello dall’altra parte ha campo ma non serve preciso a Mazzeo in area, l’azione sfuma. Al 26 bomba di Kragl dalla distanza, Micai si supera in corner. I granata sulla ripartenza con Jallow sfumano una buona palla gol. Al 38’ la prima palla gol, Vitale la lavora bene sulla sinistra, cross basso per Bocalon che di sinistro spara su Bizzarri in uscita. Ancora il portiere esperto rossonero su Bocalon chiude un pericolo granata. Dopo un giallo a Castiglia e un altro tiro di Kragl dalla distanza finisce un buon primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti della prima frazione. Al 48’ Boldor per fermare Jallow si becca il giallo. Prima occasione è per Mazzeo sfera alta. Ma dopo quattro minuti è Micai ha fare la parata salva risultato su Iemmello, sfera deviata out. Gregucci inserisce Pucino per Casasola e poi Rosina per Castiglia. Schiavi sul taccuino di Baroni per fallo su Mazzeo. Entra Zambelli nel Foggia in luogo di Cicerelli. Intanto fallo di Gerbo, secondo giallo e dauni in dieci. Gregucci gioca la carta Mazzarani per Schiavi infortunato. Padalino ordina il cambio Rubin per Mazzeo. I granata iniziano a pressare, colpo di testa di Migliorini sfera out di poco. Negli ospiti è il turno di Carraro per Agnelli. I granata accelerano ma senza convinzione e quando sembrava che il pareggio era cosa fatta per i satanelli Vitale al 91’ esplode un sinistro che Bizzarri può solo raccogliere in fondo al sacco. 1-0 e Natale salvato. Per il momento grazie Gregucci.
TABELLINO SALERNITANA-FOGGIA 1-0
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Schiavi (28’ st Mazzarani), Migliorini, Gigliotti; Casasola (12’ st Pucino), Akpa Akpro, Di Tacchio, Vitale; Castiglia (14’ st Rosina); Jallow, Bocalon. A disp. Vannucchi, Mantovani, A.Anderson, Djuric, Bellomo, Palumbo, Orlando, D.Anderson, Lazzari. All. Gregucci.
FOGGIA (3-5-2): Bizzarri; Loiacono, Boldor, Ranieri; Cicerelli (26’ st Zambelli), Gerbo, Agnelli (39’ st Carraro), Busellato, Kragl; Mazzeo (30’ st Rubin), Iemmello. A disp. Sarri, Noppert, Cavallini, Galano, Boldor, Arena, Gori. All: Di Corcia (Padalino squalificato).
ARBITRO: Sig. Niccolò Baroni di Firenze (Dei Giudici/Rossi) IV uomo: Marini.
NOTE. Marcatore: 47’ st Vitale (S); Ammoniti: Castiglia, Schiavi (S), Gerbo, Boldor (F); Angoli: 6-4; Recupero: 1’ pt – 7’ st; Spettatori: 9730 di cui 1215 da Foggia; Espulso Gerbo (F) al 26’ st per doppia ammonizione.