Il Natale per i 78 lavoratori della Treofan di Battipaglia passa sotto le tende allestite dalla protezione civile davanti allo stabilimento che gli indiani della Jindal vogliono chiudere. Insieme alle loro famiglie e ai rappresentanti delle istituzioni che hanno voluto essere con loro, hanno assistito alla Santa Messa celebrata nel piazzale della fabbrica.
Infatti, gli impianti della Treofan sono fermi. Qui si produceva film polipropene per imballaggi alimentari. Tra Terni e Battipaglia, l’azienda occupa duecento i lavoratori. Ma il 24 ottobre scorso, per la somma secondo alcuni irrisoria di cinquecentomila euro, la Management & Capitali spa fondata da Carlo De Benedetti cede al colosso indiano Jindal Group il sito di Battipaglia.
I lavoratori presidiano la fabbrica giorno e notte: chiedono l’intervento di tutte le istituzioni nazionali e comunitarie e degli organi di vigilanza e di ispezione. Si sono appellati al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed al ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Dal Governo arrivano rassicurazioni sulla volontà di convocare gli indiani di Jindal per richiamarli alle loro responsabilità. Perdere Treofan sarebbe un duro colpo per l’intero distretto industriale della Piana del Sele.
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