Altre due partite al termine del girone d’andata. Tra due giorni è di nuovo campionato. Si va a Cosenza campo storicamente ostico per i colori granata. L’anno si chiude all’Arechi con il Pescara. Ancora 180 minuti prima del giro di boa e del bilancio su una prima parte di campionato che lasciava presagire ben altri scenari. Al capezzale della Salernitana c’è ora Gregucci che al di là dei risultati deve somministrare al gruppo robuste dosi di autostima e fiducia.
Il mister ha già individuato i mali di questa squadra ed i possibili rimedi ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare ed il campionato.
La lunga sosta di gennaio servirà per chiarirsi le idee e per arrivare al concetto di blocco unico e granitico in uno spogliatoio ad alta tensione. Bisognerà trasformare il gruppo in squadra e soprattutto tagliare gli eventuali rami secchi. Gennaio sarà un mese delicato per ricostruire e rilanciare una squadra che finora ha raccolto meno, molto meno di quanto seminato e investito dai due proprietari