L’adolescente ha lievi problemi cognitivi ed una personalità devastata e questo lo rende incompatibile con il regime carcerario. Deve essere curato per poter tentare il recupero sociale.
Proprio dal tribunale per i minori di Salerno potrebbe arrivare una opportunità per salvare il minorenne. A scriverlo il quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
L’adolescente salernitano è cresciuto in un contesto sociale difficile e con scarse risorse economiche hacominciato a delinquere quando aveva soli 14 anni. Furti a ripetizione che lo fanno finire ben presto in una comunità. Poi le fughe ed il carcere minorile. Tre istituti di pena in cui ha tentato tre volte il suicidio.
Il 22 dicembre scorso il giudice Giovan Francesco Fiore del tribunale per i minori, mostrando grande sensibilità, ha deciso di affidare il ragazzo ad una comunità specializzata dove è ora sottoposto ad un programma di sostegno psicologico.
Potrà conseguire la licenza media e sarà costantemente seguito da psicologi che cercheranno anche di avvicinarlo alla figura materna.