«Si tratta – spiegano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore al Porto e Demanio, Eugenio Benevento – di un progetto che avevamo in mente da tempo e che costituisce una nota positiva per l’economia del nostro porto turistico. Un maggiore pescaggio equivarrà alla possibilità di ingresso all’interno dell’approdo di imbarcazioni di maggiori dimensioni, rispetto a quelle che hanno avuto accesso fino ad oggi.
Questo significa che il nostro porto, il più grande del Cilento e tra i più importanti di quelli presenti a sud di Salerno, diventerà appetibile anche per chi, in passato, era costretto a scegliere altre mete per problemi di pescaggio dei propri natanti. Ringraziamo – concludono – Franco Alfieri per l’impegno profuso a sostenere questa causa». E’ stata inoltre finanziata la progettazione, fino all’esecutivo, del rinnovo completo di tutta l’area portuale.
Solo in Italia si raggiungono queste cifre ragguardevoli, se consideriamo che il porto di Agropoli è largo meno di cento metri vorrei sapere quante tonnellate di sabbia lì depositata bisogna estrarre per portare il pescaggio ad una profondità di almeno 15 metri?!?!?
almeno ad Agropoli , porto meno di 100 metri , è stato approvato ; a Salerno invece sono 3 anni che dovevano iniziare le operazioni di dragaggio ed a causa di questi ritardi , molte compagnie crocieristiche hanno disdetto Salerno dai loro attracchi in quanto i turisti sbarcavano in mezzo ai conteiner e alla munnezza
Sebastiano, 15 metri? è quello il punto di arrivo dell’operazione di scavo? lo sai da fonti tue? l’articolo parla di aumento di 2 metri, non del valore finale. Una nave da crociera da 340 metri ha un pescaggio di 9 metri, con 11 attraccano grandi cargo! a cosa servono 15 metri di pescaggio (ad Agropoli!)? E comunque la tua osservazione resta: quella cifra è assurda!