Le due squadre si sono affrontate a viso aperto giocando con un modulo a specchio (3-5-2) per tutti i 90 minuti. Bella prestazione del talentuoso brasiliano scuola Lazio, Anderson partito per la prima volta da titolare e schierato dietro le punte.
I calabresi fanno un piccolo passo avanti in classifica salendo a 19 punti e mettendosi al sicuro dalla zona calda. I granata raggiungono quota 24 punti ma escono dalla griglia play off distanziati di due lunghezze dal Perugia vittorioso sul Foggia.
PRE PARTITA
Nella 18° giornata di Serie B si affrontano nel posticipo serale Cosenza e Salernitana. I padroni di casa, quattro punti nelle ultime tre partite, cercano la vittoria contro i campani. I granata dopo l’avvicendamento in panchina con Gregucci al posto di Colantuono e dopo il successo con il Foggia al 90’, vogliono fare punti per mantenere il nono posto in classifica.
Allo stadio Marulla-San Vito, colorato da oltre mille supporters campani, i calabresi scenderanno in campo col 3-5-2, i granata rispondono 3-4-1-2. Il ruolo di trequartista, chiamato a rifornire le punte ma anche a dare una mano in fase di non possesso, è affidato ad Andre Anderson.
Rispetto alla partita vinta contro il Foggia, nell’undici titolare della Salernitana c’è più di una novità: detto di Anderson, che prendere il posto di Castiglia, a guardia della porta di Micai agiscono Migliorini, Gigliotti e Mantovani con Schiavi out, uscito malconcio dalla sfida coi satanelli.
Sulle fasce, a sinistra confermato Vitale (match winner contro i dauni), a destra Pucino preferito a Casasola e rispolverato da Gregucci. In mezzo al campo Di Tacchio (sul cui capo pende la diffida) affiancato da Akpa Akpro (diffidato pure lui). Il brasiliano Anderson manovra alle spalle di Djuric e Jallow.
Nei lupi Mister Braglia schiererà i suoi col 3-5-2: davanti a Perina ci sono Idda, Dermaku e l’ex Legittimo; sulle corsie esterne Corsi e D’Orazio (autore del gol decisivo al Penzo); in mezzo al campo Bruccini, Palmiero e Garritano; di punta il duo napoletano Tutino e Maniero.
Direzione di gara affidata il signor Livio Marinelli di Tivoli (Lanotte e Soricaro saranno gli assistenti, quarto uomo Pashuku).
PRIMO TEMPO
Pima parte di gara attendista da parte delle due squadre che manovrano bene fino ai 20 metri dove si perdono in concretezza affidandosi a tiri dalla distanza. Al 7’ conclusione di Mungo che finisce sopra la traversa. Al 20’ è Anderson con una staffilata a mettere paura ai lupi ma la sfera non inquadra la porta.
Al 34’ lancio in profondità per Jallow innescato sulla velocità ma una spallata viene ritenuta fallosa dall’arbitro che estrae il giallo. Sul capovolgimento di fronte l’occasione gol più nitida fino a questo momento è per il Cosenza: Tutino viene imbeccato in area di rigore ma la sua conclusione è poco precisa e termina sul fondo.
La prima frazione si chiude con il punteggio inchiodato sullo 0-0 al termine di 45 minuti tutto sommato molto equilibrati.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con gli stessi undici in campo nel primo tempo ma fin da subito si capisce che i ritmi sono completamente diversi. Al 51’ episodio dubbio in area di rigore granata con il tiro di Tutino murato da Migliorini ma i padroni di casa reclamavano un tocco con il braccio.
Al 58esimo occasione gol per la Salernitana: giocata sopraffina di Andreson che finta il tiro e imbuca Djuric ma il tiro è murato dall’uscita provvidenziale di Perina che respinge. Inizia la girandola delle sostituzioni con gli ingressi di Baclet e Rosina per Anderson. Proprio l’ex Torino serve una gran palla per Jallow il cui tiro a girare al 72’ lambisce il palo.
All’88esimo una bella ripartenza dei padroni di casa mette in condizione Baclet di colpire di testa su un cross teso dalla destra con la palla che finisce alta. I minuti finali, compresi i 4 di recupero sono tutti di marca rossoblù che con cattiveria si spinge in avanti alla ricerca del gol vittoria ma la Salernitana regge bene il forcing dei lupi riuscendo alla fine a strappare un punto prezioso che da continuità alla cura Gregucci.
COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (19’st Garritano), D’Orazio; Tutino (34’st Baez), Maniero (19’st Baclet).
A disposizione: Cerofolini, Saracco, Pascali, Tritiello, Schetino, Anastasio, Varone, Perez, Di Piazza.
Allenatore: Braglia
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Mantovani, Migliorini, Gigliotti; Pucino, Akpa Akpro, Di Tacchio, Vitale; A. Anderson (29’st Rosina); Djuric (39’st Bocalon), Jallow (43′ st D. Anderson).
A disposizione: Vannucchi, D., Schiavi, Casasola, Castiglia, Palumbo, Orlando, Perticone, Mazzarani, Vuletich.
Allenatore: Gregucci
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Ammoniti: D’Orazio, Jallow, Anderson, Garritano. Recupero: 1’st, 4’st.
Con questi attaccanti, fare gol è veramente un problema.