“E’ mio dovere farmi carico delle sorti dei miei concittadini e di un trasferimento obbligato che porterebbe una perdita di ricchezza per il territorio. Non entro nel merito delle scelte aziendali, ma allontanare 55 persone dalla propria terra, significa generare un impoverimento sociale ulteriore. Come sindaco sono presente e sono pronto ad essere parte attiva nella strategia che sarà concordata con le parti sociali. L’azienda dovrà spiegare e fornire ragioni sulle intenzioni di trasferire gli impiegati a Foggia. Assicuro il mio impegno affinché si eviti che l’azienda proceda nell’iniziativa. Mi sono attivato per l’invio di una lettera di convocazione ai responsabili della Princes, per invitarli ad un pubblico confronto”.