La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Le scene viste questa mattina in stazione non sono degne di un servizio pubblico. Il sottodimensionamento del personale Eav ha innescato un braccio di ferro tra lavoratori e azienda che nuoce principalmente all’utenza.
Il no agli straordinari ha provocato una serie di soppressioni con disagi esponenziali per i viaggiatori. Gente accalcata sulle banchine, vie di deflusso intasate e ingressi congestionati. Le scale di collegamento con la stazione di Napoli Centrale sono state letteralmente invase da decine di persone che, a causa della folla, non hanno potuto occupare le banchine. Questa situazione ha determinato una serie di ingorghi con i viaggiatori in discesa dai treni che si sono ritrovati di fronte una muraglia umana a imbottigliarli in fondo alle scalinate”.
“Sulla banchina centrale, inoltre, stazionava una questuante con tre bambini. La donna, nonostante l’invito di alcuni utenti di portar via i minori dalla calca, non ha voluto spostarsi”. “Una situazione del genere non è accettabile.
Qualora le soppressioni dovessero ripetersi in maniera così massiva, invitiamo le forze dell’ordine e il personale aziendale ad intervenire per evitare accalcamenti di questo tipo che rappresentano un rischio per la sicurezza dei viaggiatori. Chiediamo inoltre all’Eav di procedere al più presto con nuove assunzioni per restituire un servizio accettabile alle migliaia di utenti della Circumvesuviana”.
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