I dieci euro della prova, si precisa, verranno poi scontati dal prezzo finale se il capo sarà subito acquistato. L’idea è stata annunciata con tanto di avviso sulle vetrine del negozio. “Ho piazzato il cartello per allontanare i furbi – ha spiegato Soresina – e da quando chiedo 10 euro, tanti se ne sono andati e le vendite sono aumentate”.
“C’era chi tornava più volte, provava, misurava, fotografava e poi non comprava. La mia è stata una provocazione, ma non ne potevamo più. Siamo arrivati a far provare 14 paia di scarpe in una mattina allo stesso presunto cliente senza venderne uno”, ha concluso il negoziante.