Pillon chiede al Pescara di essere “meno bello e più cinico”
redazione
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Il Pescara è la quarta forza del campionato. Con 29 punti all’attivo, gli abruzzesi sono a 5 lunghezze di distacco dalla vetta. Fino a questo momento, il team di Pillon ha fatto vedere le cose migliori tra le mura amiche: allo stadio Adriatico i biancocelesti hanno ottenuto 7 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta, segnando 15 reti e subendone solo 7; in trasferta, invece, Fiorillo e compagni hanno vinto solo una volta, andando incontro poi a 4 pareggi ed altrettante sconfitte (3 di fila nelle ultime 3 apparizioni esterne), con 10 gol fatti e ben 14 subiti (il doppio di quelli incassati tra le mura amiche).
Pillon ha una squadra dall’elevato potenziale offensivo e schiera i suoi con un 4-3-3 a trazione decisamente anteriore. Davanti a Fiorillo dovrebbero giocare Balzano, Gravillon, Scognamiglio e Del Grosso; in mezzo al campo dovrebbero disimpegnarsi Machìn, Brugman (match winner col Venezia) e Memushaj; in avanti tridente composto da Marras, uno tra Monachello ed Antonucci e Mancuso, miglior marcatore dei suoi con 9 centri.