Invece preferiscono condannare alla crisi 200 giornali, cooperative di lavoratori puri e liberi. Ringrazio anche i tanti parlamentari, non solo di Forza Italia, che hanno ritenuto di sottoscrivere in aula il mio ordine del giorno”.
Così è intervenuto oggi, alla Camera dei Deputati, l’On. Gigi Casciello (Forza Italia) che ha spiegato: “Abbiamo ripetuto e affermato più volte la nostra contrarietà alla soppressione del fondo per il pluralismo, sia in Commissione che in Aula.
Non ci siamo mai fatti molte illusioni visti il pregiudizio ideologico e l’evidente odio sociale che anima l’azione politica dei cinque stelle”. Il Deputato azzurro ha ribattuto: “Con la formulazione ordine del giorno ci affidavamo alla sensibilità di alcuni Deputati, al Sottosegretario Giorgetti come al collega della Lega Morelli che ha incontrato più volte i piccoli editori italiani, perché venisse accolto questo ordine del giorno nel quale chiediamo che si rinvii ad una legge quadro l’intera revisione del settore dell’editoria.
E’ stato espresso parere contrario e si compie un omicidio editoriale. Duecento testate, cooperative di giornalisti, impiegati e poligrafici, liberi e puri, saranno destinate a morte certa. Con rammarico ho dovuto verificare che il Ministro Di Maio e i 5stelle hanno potuto contare sull’irresponsabile ripensamento della Lega per consumare la propria vendetta contro i giornali e i giornalisti. Migliaia tra giornalisti, poligrafici, tipografi, addetti alla distribuzione non avranno che affidarsi al reddito di cittadinanza ”.