Gli agenti sono intervenuti consegnado la vittima alle cure mediche del 118, poi trasferita presso l’ospedale Cardarelli dove le sono stati riscontati numerosi traumi e una prognosi di 21 giorni. Mentre l’uomo aveva raccontato che la donna era svenuta per una carenza cronica di ferro, quest’ultima ha dato una verisone completamente diversa dell’accaduto.
L’episodio infatti sarebbe nato dopo che la vittima aveva deciso di andar via di casa, fare le valige e attendere un taxi, da qui l’ira del compagno che, prima l’avrebbe colpita con calci e pugni e poi, tolto il collare al cagnolino che la donna aveva con sé, lo avrebbe stretto attorno al collo della compagna trascinandola lungo i Gradoni di Chiaia fino allo svenimento.
Il pm di turno ha disposto l’arresto del maltrattante e l’immissione nelle camere di sicurezza presso la Questura in attesa del processo con rito per direttissima durante il quale è stato condannato a 1 anno e 4 mesi oltre alla applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla compagna vittima della sua violenza.